giovedì 20 settembre 2007
Il traffico è degrado - presentato il dossier da FirenzeInbici e Legambiente
La principale causa di degrado
del centro storico è il traffico motorizzato. Questa la tesi del dossier che
FirenzeInBici e Legambiente (circolo di Firenze) hanno presentato oggi alla
sesta commissione consiliare in Palazzo Vecchio.
I volontari delle due
associazioni hanno compiuto rilevamenti in alcune strade cittadine, registrando
soprattutto i passaggi dei mezzi abusivi. Allarmanti i dati di via Martelli, che
è zona pedonale verso il duomo e corsia per bus e taxi verso via Cavour.
In direzione di via Cavour sono
stati registrati 321 passaggi abusivi in una sola ora, dalle 9:30 alle 10:30 del
mattino. Nello stesso periodo sono stati addirittura 526 i mezzi irregolari che
sono transitati verso il duomo, in area pedonale. Complessivamente sono passati
quasi 847 mezzi abusivi in una sola ora, all’incredibile ritmo di uno ogni 4
secondi.
Critica anche la situazione delle
strade della moda, via Tornabuoni e via della Vigna Nuova. In via Vigna Nuova il
passaggio di veicoli non autorizzati è continuo, mentre in via Tornabuoni
assistiamo alla continua occupazione della pista ciclabile da parte di mezzi in
sosta irregolare. Cosa che l’associazione FirenzeInBici ha ripetutamente
segnalato con ogni mezzo.
Preoccupanti anche i livelli di
rumore; Legambiente ha misurato ben 73 db nella turistica piazza del Duomo, un
livello di rumore ben superiore al massimo di 65 db stabilito dalla normativa e
tale da creare evidente fastidio; addirittura peggiore la situazione a pochi
metri di distanza di fronte al liceo Galileo, dove il limite massimo consentito
dovrebbe essere di 50dB, mentre ne sono stati misurati addirittura 74.
“molti di questi problemi
potrebbero essere risoliti incrementando la mobilità pedonale e ciclistica – ha
osservato Gianni Lopes
Pegna, presidente dell’associazione FirenzeInBici – “ma
ciclisti e pedoni non hanno sempre vita facile nel centro storico. Ad esempio,
arrivare dalla stazione al duomo rispettando la segnaletica comporta un percorso
addirittura doppio rispetto a quello che sarebbe possibile realizzare con pochi
semplici interventi.”
“In tutta questa confusione –
aggiunge Maurizio Da
Re, resp. Trasporti di Legambiente -, è fortemente penalizzato
il trasporto pubblico che non riesce quindi a proporsi come valida alternativa
al mezzo privato a motore. La prova è che nelle ore di maggiore invasione del
centro il passaggio dei bus diventa fortemente irregolare. Capita spesso di
aspettare 20 minuti l’autobus alla fermata e poi veder arrivare tre vetture
tutte insieme. “
Per sabato 29 settembre, le due associazioni
promuovono una manifestazione per chiedere meno traffico in centro, più spazio
per pedoni e ciclisti ed un trasporto pubblico più efficiente. Il punto di
ritrovo è in piazza della Libertà alle 11:00, da dove i ciclisti, insieme ai
mezzi elettrici, percorreranno tutta via Cavour fino a via Martelli, dove è
previsto un presidio dalle 12:00 alle 13:00.
Hanno
aderito gli Amici Della Terra, il WWF Firenze, PopCafè, ZEC, i Cobas Ataf, gli
amici di Beppe Grillo ed Italia Nostra. La manifestazione era stata originalmente annunciata per sabato prossimo 22 settembre, ma è stata rinviata di una settimana a seguito di un colloquio col questore di Firenze.