mercoledì 4 aprile 2007

Quel viottolo fangoso per arrivare alle Cascine...

"Pedone! Ciclista! Come vedi, siamo nella melma" è il testo di un cartello comparso sul viottolo fangoso delle Cascine. L'associazione FirenzeInBici ONLUS si associa alla protesta dei cittadini, indignati perchè costretti a percorrere un viottolo melmoso per arrivare al più importante parco cittadino, e chiede all'amministrazione comunale di provvedere quanto prima a rendere percorribile l'accesso alle Cascine anche nei giorni di pioggia.
 
E' ormai da alcune settimane che l'avanzare del cantiere della tramvia ha portato alla totale chiusura di viale Lincoln, in corrispondenza del nuovo ponte tramviario sull'Arno. E' stato così interrotto il solo percorso di accesso al parco delle Cascine dal lato del centro storico, quotidianamente usato da moltissimi ciclisti e pedoni.
Per consentire ugualmente l'accesso, e' stato approntato un "percorso alternativo" sul viale degli Olmi sfruttando uno dei controviali in terra battuta.
 
"In pratica però questo percorso non è "alternativo", ma "penitenziale" - ironizzano all'associazione FirenzeInBici ONLUS - a causa della superficialità con cui è stato pensato. Si tratta infatti di un tratto sterrato pieno di buche e sassi sporgenti che rendono difficoltoso il passaggio per i ciclisti e addirittura pericoloso per pedoni e disabili. In caso di maltempo, è facilmente immaginabile come questo percorso si trasformi in un pantano. Tutto questo è inaccettabile e toglie dignità ai cittadini che a vario titolo si trovano a passare di lì."
 
L'associazione Firenzeinbici Onlus si associa alle numerose segnalazioni e proteste comparse a più riprese sulla stampa cittadina, chiedendo un'immediata messa in sicurezza del percorso, in modo che sia praticabile anche nei giorni di pioggia senza costirngere i cittadini a sguazzare nel fango con il rischio di pericolose cadute.