sabato 6 maggio 2023
La prima StreetForKids a Bagno a Ripoli, ma a Firenze niente da fare
FIAB Firenze Ciclabile rende viva la prima StreetForKids
della città metropolitana di Firenze con la sua sezione BaRinBici di Bagno a
Ripoli. Ma a Firenze niente da fare.
Ieri 5 maggio 2023 è stata realizzata la prima StreetForKids
della Città Metropolitana di Firenze in collaborazione che l’Istituto
Comprensivo Teresa Mattei di Bagno a Ripoli, con il quale sono già stati
sperimentati due Bike To School: uno nel 2021 e uno nel marzo di quest’anno,
coinvolgendo sia scuola primaria che scuola media. L’Istituto si è rivelato
molto attivo sui temi della mobilità sostenibile! Dalle 16:30 la strada si è
trasformata: senza auto i bambini hanno giocato, fatto merenda, riso con le
bolle di sapone, ballato, in un clima caloroso con genitori, docenti, amministratori
locali e volontari FIAB, raccontando e ascoltando il valore di un’iniziativa
del genere.
StreetForKids è un’iniziativa europea promessa da
CleanCities (network europeo composto da oltre 70 ONG) per chiedere l'istituzione delle strade
scolastiche, ovvero la chiusura al passaggio di mezzi a motore in orario di
entrata e uscita degli alunni, in nome dell’autonomia dei bambini, della
sicurezza stradale, della salute e a favore di comportamenti a impatto zero.
“A Bagno a Ripoli ce l’abbiamo fatta”, riporta Lisa
Francovich, vicepresidente di FIAB Firenze Ciclabile e portavoce della sezione
locale BaRinBici, “e per questo è doveroso ringraziare per la piena
collaborazione non solo la dirigente dell’IC Mattei e dei suoi docenti, ma
anche l’assessore Pignotti e la Polizia Municipale”.
“Diversamente è andata nel Comune di Firenze” prosegue
Francovich “da ottobre 2022 FIAB Firenze Ciclabile ha avviato contatti stretti
con 3 scuole, due primarie e una media, per realizzare un’iniziativa Street For
Kids anche su sollecito dei dirigenti scolastici. Tuttavia è stato necessario
gettare la spugna per l’organizzazione logistica e burocratica che in
alcuni mesi non è stato possibile dipanare sia da parte nostra che da parte del
personale scolastico”.
L’associazione denuncia una procedura, non riscontrata né
nel Comune di Bagno a Ripoli né in altre città (a Roma ad esempio ieri sono
state messe in atto 35 StreetForKids) che prevedeva la realizzazione di
planimetrie redatte da un professionista, la necessità di prendere contatti e
pagare una ditta per realizzazione e posizionamento di cartellonistiche di
deviazione, di concerto con la Polizia Municipale, richieste di suolo pubblico
ad un diverso ufficio...tutto questo per chiudere per poche ore una strada e
restituire ai bambini uno spazio sicuro e sano a loro dedicato: un carico sia
in termini di risorse umane che economiche non sostenibile per le nostre
scuole, specie in assenza di una collaborazione da parte della politica e degli
uffici comunali.
“Riteniamo che una comunità come la scuola sia il soggetto
migliore per promuovere azioni educative, che superino una visione
individualista e malsana della mobilità (io con la mia macchina, il più vicino
possibile alla destinazione, tutti gli altri sono un intralcio!)” concludono i
rappresentanti dell’associazione, “tuttavia in questo le istituzioni
scolastiche sono rimaste sole in una battaglia contro i mulini a vento. A
quando una presa di coscienza sulla necessità di agevolare questo tipo di
iniziative?”.
Ecco alcune immagini dell'iniziativa
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https://www.firenzeciclabile.it/public/04/34/IMG-20230505-WA0025_600x418.jpg
https://www.firenzeciclabile.it/public/04/34/IMG-20230505-WA0023_01.jpg
https://www.firenzeciclabile.it/public/04/34/IMG-20230505-WA0016_600x590.jpg
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Ma cos’è una strada scolastica? Una modifica del
Codice della Strada del 2020 ha introdotto la definizione di 'zona scolastica',
intesa come "zona urbana in prossimità della quale si trovano edifici
adibiti ad uso scolastico, in cui è garantita una particolare protezione dei
pedoni e dell'ambiente”. I Comuni le possono dunque liberamente istituire,
essendo loro competenza la gestione del traffico, prevedendo in sostanza la
chiusura al traffico del tratto di strada in corrispondenza dell’orario di
ingresso e uscita dei bambini, garantendo maggiore sicurezza, una migliore
qualità dell’aria, e educando anche i più giovani a comportamenti virtuosi che
favoriscono tutta la collettività. La campagna StreetForKids di CleanCities, a
cui FIAB Firenze Ciclabile ha cercato di partecipare al massimo, ha l’obiettivo
di chiedere alle amministrazioni tali istituzioni, da favorire con strumenti
come Bicibus e Pedibus, in collaborazione con le comunità scolastiche.