giovedì 23 luglio 2020
La riapertura di Lungarno Acciaioli e l’ipotesi di pedonalizzarlo insieme al Lungarno Archibusieri
La riapertura di Lungarno Acciaioli e l’ipotesi di pedonalizzarlo insieme al Lungarno Archibusieri
Passare dal Lungarno Acciaioli in questi giorni di fine lavori ha permesso di riscoprire la bellezza di questo angolo di città. L’ipotesi di pedonalizzarlo insieme a Lungarno Archibusieri, di cui sta discutendo la Giunta, riscuote il favore di Fiab Firenze Ciclabile che da anni avanza questa richiesta in nome della qualità della vita e della sicurezza stradale. Nel settembre scorso l’associazione eseguì rilevazioni di velocità con un telelaser nel tratto davanti agli Uffizi rilevando che ben pochi mezzi a motore rispettavano lì il limite dei 30 km/h, previsto per l’area Unesco, in particolare moto e scooter - qui il riferimento – causando situazioni di costante pericolo in un'area che all'epoca era sempre affollata.
Il traffico inoltre minaccia l’integrità della facciata degli Uffizi, le cui pietre si sfarinano per i gas di scarico e le vibrazioni, senza dimenticare i gravi danni causati da mezzi a motore andati a sbattere contro una base degli Uffizi e il Corridoio Vasariano.
La pedonalizzazione favorirebbe anche un turismo sostenibile, più attento e meno mordi e fuggi, in linea con le ultime intenzioni più volte manifestate dall'Amministrazione non solo a livello cittadino: si pensi ad esempio alla ciclovia dell'Arno, promossa dalla Regione Toscana, che implica la possibilità di percorrere in bici quel tratto in entrambe le direzioni.
Questi due Lungarni sono una delle strade più belle al mondo e non possono essere di nuovo degradati a scorciatoia per auto e soprattutto per moto e scooter - troppo veloci e pericolosi - per andare da una parte all'altra della città, o a parcheggio, un principio che va esteso gradualmente a tutto il centro storico in nome della sua tutela e valorizzazione e della qualità della vita.
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