lunedì 13 luglio 2009
Un quarto del Consiglio Comunale ha sottoscritto il patto di FirenzeInBici
Potrebbe essere il consiglio comunale più pro-bici degli ultimi anni, quello che si insedia oggi a Palazzo Vecchio. Ben 12 dei 47 consiglieri hanno infatti sottoscritto il "patto per la bicicletta" predisposto dall'associazione FirenzeInBici.
Il patto per la bicicletta è stato sottoscritto da ben 128 candidati al consiglio comunale e da tre candidati sindaco (Renzi, De Zordo e Spini). Ben 10 candidati consiglieri sono stati eletti: per la maggioranza sono Susanna Agostini, Leonardo Bieber, Francesca Chiavacci, Antonio Lauria, Cecilia Pezza, Michele Pierguidi, Francesco Ricci (tutti del Partito Democratico) ed Eros Cruccolini (Sinistra per Firenze). I consiglieri di opposizione sono Tommaso Grassi (Spini per Firenze) e Bianca Maria Giocoli (Popolo delle Libertà). A loro si aggiungono Ornella De Zordo e Valdo Spini, che portano a 12 il numero di consiglieri "pattisti", 8 di maggioranza e 4 di opposizione.
"Ci congratuliamo con i consiglieri eletti - dice Stefano Pelli, presidente di FirenzeInBici - e ringraziamo tutti i candidati che hanno sottoscritto il nostro patto, eletti e non. Noi di FirenzeInBici, insieme a tutti i ciclisti fiorentini, riponiamo in loro grandi aspettative. Abbiamo fiducia nel fatto che il consiglio comunale che si insedia oggi possa tenere in alta considerazione le istanze dei ciclisti e di tutti coloro che usano mezzi di trasporto rispettosi dell'ambiente e degli altri cittadini."
Il testo del patto proposto da FirenzeInBici prende le mosse dalla constatazione che a Firenze traffico ed inquinamento sono problemi gravi, e dall'affermazione che l'incremento della quota di mobilità ciclistica rappresenta parte importante della soluzione al problema. Il patto si articola in cinque punti. Al primo punto ci sono i presupposti per lo sviluppo della mobilità ciclistica: adeguatamenti finanziamenti e un ufficio dedicato alle bici, che già esiste e che deve essere potenziato. Ai punti successivi si chiedono più piste ciclabili, politiche in favore della sosta (piano della sosta, rastrelliere), moderazione del traffico (ad esempio estensione delle aree pedonali e riduzione della velocità dei veicoli a motori nelle strade secondarie) e infine più intermodalità, soprattutto con il mezzo pubblico (biglietto integrato, trasporto bici sui tram e attivazione rapida del bike sharing).
Il testo completo e l'elenco dei candidati che lo hanno sottoscritto è disponibile alla pagina:
https://www.firenzeciclabile.it/attivita/patto2009.aspx