martedì 7 novembre 2006
"Non sono certo le bici a deturpare piazza della Signoria!" esclamano dall'associazione FirenzeInBici ONLUS, dopo aver appreso le critiche mosse dagli assessori Cioni e Matulli alle nuove rastrelliere. "Si preoccupino invece, gli assessori, delle auto che sostano numerose nella piazza, dove non danno un bello spettacolo alla cittadinanza e ai turisti".
«Bene le bici al posto delle auto in piazza della Signoria», sottolineano i consiglieri Luca Pettini (Comunisti Italiani), Gregorio Malavolti e Daniele Baruzzi (DS). «L'assessorato alla mobilità - hanno aggiunto - si è molto impegnato a rendere più vivibili e libere finalmente dalle auto alcune piazze: da piazza della Repubblica a piazza Signoria. In quest'ultima piazza, purtroppo, abbiamo assistito allo spostamento dei "panettoni" davanti alla porta di Palazzo Vecchio per parcheggiare auto o furgoni. Le nuove rastrelliere installate ci appaiono utili, gradevoli da vedere ed anche funzionali. Permettono infatti ai ciclisti di allucchettare il telaio e non soltanto la ruota anteriore e di farlo agevolmente senza doversi piegare ed inevitabilmente sporcare».
Anche il capogruppo dei Verdi, Gianni Varrasi, apprezza l'iniziativa della giunta e dell'assessorato all'ambiente di installare in piazza della Signoria un congruo numero di rastrelliere. Ma varrasi sottolinea anche un aspetto più simbolico: "Le rastrelliere nella piazza più importante della città obbediscono certo a una funzione specifica ma, nel contempo, hanno una significativa funzione simbolica che mostra le tendenze strategiche di questa amministrazione. Non più macchine nelle piazze, più vivibilità, migliore qualità di arredi e strutture, comprese le pavimentazioni, per concorrere al miglioramento della percezione che i fiorentini hanno della loro città».
In effetti i ciclisti da sempre chiedono più spazi di sosta in tutta la città, centro e periferie. I modelli di rastrelliera preferiti dall'associazione FirenzeInBici ONLUS sono quelli che permettono di legare ruota e telaio della bicicletta per ridurre il rischio di furto. "In particolare le rastrelliere ad U rovesciato sono estremamente funzionali e ampiamente usate in Europa - spiegano dall'associazione - speriamo di vederne presto moltissime installate in tutta la città, per dimenticare il pessimo e superato modello a spirale."
Le rastrelliere installate in piazza della Signoria, quelle con le fioriere ("modello Bolzano"), sono tuttavia giudicate dall'associazione troppo costose; FirenzeInbici chiede invece che si proceda in tutta la città con l'installazione di grandi quantità della rastrelliera "modello Firenze", presentata dall'assessore Del Lungo lo scorso 22 settembre e che ha ottenuto il plauso della comunità dei ciclisti.