venerdì 28 dicembre 2018


La sera della vigilia di Natale una signora che col suo cane attraversava sulle strisce  in viale Giannotti verso piazza E. Dalla Costa è stata investita da uno scooter. La signora e lo scooterista sono stati trasportati all'ospedale in codice 2, il cane è morto. Velocità eccessiva, distrazione, parcheggio selvaggio e strade concepite con il preciso scopo di "fluidificare il traffico" che si trasformano spesso in circuiti: le conseguenze non possono che essere drammatiche, come drammatiche lo sono state per un altro pedone vittima di un incidente analogo sempre sullo stesso attraversamento pedonale: l'investito è ora su una sedia a rotelle e ha perso un occhio. Stessa sorte per un ciclista qualche mese prima...

Scene da bollettino di guerra, numeri impressionanti che però sembrano non toccare le coscienze.

In Viale Giannotti si concentrano tante importanti funzioni per la vita del quartiere:  la scuola, la chiesa, i giardini pubblici, Vie Nuove, tanti negozi. La velocità consentita, lì come in tante altre  strade cittadine, è 50 Km/h e questo ha sicuramente influito nel renderla una delle strade dove si sono verificati più incidenti nel Q3 come rilevato dalla Polizia Municipale.


Una diminuzione della velocità massima consentita a 30 km orari contribuirebbe a rendere viale Giannotti, ma questo vale per qualsiasi strada urbana,  più vivibile e meno pericoloso per tutti. Per chi guida un mezzo a motore significherebbe infatti poter contare su una visuale più ampia ed aver bisogno di  meno spazio per fermarsi se necessario. In più, in caso di incidente, un impatto a 30 km/h corrisponde a una caduta dal 1° piano,  a 50 Km/h a una caduta dal 3° piano e le conseguenze si aggravano sempre più con l'aumento della velocità. Il tutto senza penalizzare i tempi di percorrenza, perché in città la velocità media raramente supera i 20 km orari.

Va considerato che le infrazioni rilevate dalla Polizia Municipale fotografano quanto è frequente il superamento anche del limite di 50 km/h: lo scorso Luglio nel Q3  su 250 sanzioni totali ben 191 hanno riguardato l'eccesso di velocità di cui 137 per averlo superato fino a 40 km/h [vedi comunicato] e nel report sull'attività della PM nel 2016 - 2017 e inizi 2018 in terza posizione fra le infrazioni più frequenti, dopo transito e sosta vietati, risulta proprio l'eccesso di velocità (162.000 nel 2017).


Firenze Ciclabile torna a chiedere all'Amministrazione Comunale decisi interventi di moderazione della velocità  e del traffico in viale Giannotti come in altre strade cittadine, investendo sulla ridistribuzione dello spazio pubblico, sul TPL, sulla mobilità ciclistica: non attuarli significa sottovalutare colpevolmente questa situazione di perenne pericolo dalle conseguenze spesso drammatiche.



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