giovedì 26 ottobre 2006

Solo la pioggia ha potuto fermare la nutrita pattuglia di ciclisti toscani che si sono ritrovati sabato e domenica scorsi a Firenze per Parole & Pedali, l'annuale evento promosso dal coordinamento FIAB della Toscana.

Dopo l'associazione Rampigrifo di Grosseto (nel 2004) e l'associazione Tandem di Prato (2005), nel 2006 è stata l'associazione FirenzeInBici ONLUS ad organizzare la consueta due giorni di... parole & pedali.

 In realtà, sabato 21 ottobre, a causa delle condizioni atmosferiche, ci sono state più parole che pedali. È infatti saltata la pedalata "Firenze ed il suo fiume" che avrebbe dovuto svolgersi nel primo pomeriggio.

Il momemento delle "parole", l'incontro tra le associazioni toscane, si è svolto a villa Arrivabene, presso la sede del quartiere 2, che ha patrocinato l'iniziativa. A fare gli onori di casa c'era la presidente della commissione ambiente del quartiere, Cristina Volpini, che, tra l'altro, ha invitato le associazioni presenti a "farsi sentire" con convinzione ed insistenza.

Le due ore di tempo destinate all'incontro si sono rivelate insufficienti per affrontare tutti gli argomenti sul tavolo. I temi principali sono stati la ciclopista dell'Arno ed il ruolo, finora scarsamente incisivo, del coordinamento toscano sulla scena regionale.

 Particolarmente caldo il tema della ciclopista dell'Arno, grazie anche all'improvviso interesse per il cicloturismo dimostrato dall'assessorato al Turismo della Regione. Il lavoro fin qui svolto dall'assessorato all'Ambiente, sembra invece essere vanificato, dal momento che si ricomincia da capo sotto un altro cappello, quello del Turismo. Si sente la mancanza della "cabina di regia" delle politiche regionali per la bicicletta, così come era stato chiesto dalla FIAB Toscana all'assessore all'ambiente Artusa, a suo tempo delegato dal presidente Martini a seguire i temi della ciclabilità.

 L'interesse dell'assessorato al Turismo per le biciclette è giustificato dal desiderio di aprire nuovi mercati di nicchia per l'azienda turistica toscana, anche in considerazione del calo delle presenze, molto sensibile soprattutto sulla costa, dove il turismo balneare è in forte crisi a causa della costa Romagnola, della Croazia e della Grecia, imbattibili per rapporto qualità/prezzo dell'offerta balneare.

La Toscana è capofila di un progetto europeo su cui "ci sono i soldi"; che è poi il motivo per cui qualcosa si sta muovendo. Resta però il fatto che per il momento la regione non sembra pronta a realizzare infrastrutture, ma pare che desideri utilizzare i fondi disponibili per la sola promozione. Delle sette, la sola regione che ha progetti pronti e cantierabili, è il Veneto.

 Altro tema affrontato a Parole & pedali, è quello della necessità di dare al coordinamento Toscano una maggiore struttura, capace di porsi in maniera più incisiva sia nei confronti della regione che con Trenitalia ed RFI, per ilt rasporto bici+treno. La scarsità di tempo disponibile ha però impedito di approfondire questo tema.

 La cena che ha seguito l'incontro, si è svolta presso l'ostello dei 7 Santi di viale dei Mille. È stato un momento di grande partecipazione, con più di 60 persone presenti!

La domenica è stato il turno della cicloescursione fuori città, che ha portato i ciclisti verso le colline del Chianti. Il tempo fortunatamente ha retto ed, anzi, ha regalato ai partecipanti un continuo miglioramento, dalle nebbie del mattino fino al sole del pomeriggio.






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