mercoledì 10 maggio 2006
Lunedì 8 maggio i rappresentanti dell'associazione FirenzeInBici ONLUS e di Legambiente hanno incontrato l'assessore alla sicurezza Graziano Cioni ed il vicecomandante della polizia municipale Patrizia Verrusio. Tema dell'incontro le rimozioni di biciclette.
Sul nodo spinoso delle rimozioni, sarà adottata una nuova procedura operativa che consentirà di avvisare il proprietario della bicicletta della imminente rimozione. In pratica, quando i vigili faranno un sopralluogo a seguito della segnalazione di una bicicletta da rimuovere, applicheranno alla stessa un biglietto in cui si informa il proprietario della stessa dell'imminente rischio di rimozione del mezzo. In questo modo sarà possibile "salvare" almeno le biciclette che vengono usate con una certa frequenza.
Il comune sta anche cercando di individuare un fondo in zona centrale dove portare le biciclette rimosse, che finora sono inviate al lotto zero (che difficile da raggiungere con i mezzi pubblici, e quasi impossibile venirne via in bicicletta). In tal modo si dovrebbero anche ridurre i costi di rimozione delle biciclette.
Graziano Cioni si è interessato alle argomentazioni delle associazioni sul problema della mancanza di posti di sosta per le biciclette e della necessità di installare restrelliere che consentano di legare il telaio dei mezzi. La cosa non rientra specificamente nella delega dell'assessore (Polizia Municipale e sicurezza), ma cioni si è impegnato a sostenere l'istanza dei ciclisti insieme all'assessore Claudio Del Lungo, che si occupa della ciclabilità.
FirenzeInBici ha presentato all'assessore un documento che può essere letto all'interno del nuovo dossier rimozioni presente su questo sito.
Vai al Dossier sulle rimozioni