giovedì 19 gennaio 2006
La Associazione FirenzeinBici ONLUS ha consegnato oggi al Vice-sindaco Matulli ed al'Assessore Del Lungo, le firme alla petizione che ha promosso per l'apertura di una pista ciclabile che colleghi la zona Nord di Firenze al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.
La petizione ha raccolto 795 adesioni e denuncia la attuale grande pericolosità delle strade che i ciclisti devono percorrere per recarsi al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino in bicicletta. Questa situazione ulteriormente peggiorata quando lo scorso agosto stata aperta la nuova viabilità di collegamento fra v.le XI Agosto e via del Termine. Nel nuovo percorso, che attualmente non offre alternative, sono presenti anche svincoli di tipo autostradale che mettono a serio repentaglio la sicurezza dei ciclisti.
Il testo completo della petizione è disponibile alla pagina:
https://www.firenzeciclabile.it/onlus/iniziative/petizionesesto.aspx
La consegna della petizione è avvenuta oggi presso la sala stampa del comune di Firenze. Erano presenti gli assessori Matulli (vicesindaco con delega alla mobilità) e Del Lungo (assessore all'ambiente, con delega alle piste ciclabili), oltre al presidente della commissione ambiente e mobilità Gregorio Malavolti, che ha fatto da tramite tra l'associazione e gli assessori per organizzare il momento della consegna.
Dopo una breve introduzione di Malavolti, ha preso la parola Gianni Lopes Pegna, presidente dell'associazione FirenzeInBici ONLUS che ha illustrato i contenuti della petizione
L'assessore Matulli ha sottolineato come ci sia sempre più coscienza, all'interno del Comune, del ruolo della mobilità ciclistica nel quadro più vasto della mobilità in senso generale. Certo che si devono ancora rincorrere gli errori e la scarsa attenzione del passato.
A poi preso parola l'assessore Del Lungo, che ha aperto sottolineando l'importanza del contributo, pur spesso critico, dell'associazione FirenzeInBici ONLUS. Ha poi detto tre cose importanti:
(1) l'assessorato ha già iniziato a studiare la possibilità di utilizzare via delle Due Case come percorso ciclabile; questo perchè il contenuto della petizione di FirenzeInBici era già stato anticipato al comune da un paio di mesi, e perchè una mozione in tal senso (che, a sua volta, ricalca la petizione) è già stata approvata dalla commissione consiliare Ambiente e Mobilità ed è in attesa di approvazione da parte del consiglio comunale. Deve essere ancora sciolto il nodo della protezione del percorso negli ultimi 50 metri fino al confine con il Comune di Sesto; e soprattutto, la "palla" adesso è alla mobilità che deve "rilasciare" la strada perchè possa essere adottata come pista ciclabile.
(2) il percorso dal polo scientifico verso sud sembrava in una fase di stallo, dopo che Publiacqua aveva posto un veto alla immediata realizzazione, perchè prima deve fare dei lavori di sistemazione degli argini del fosso macinante; tuttavia la progrettazione è andata avanti: adesso esiste un progetto esecutivo, ci sono i fondi, e manca solo da sciogliere un nodo relativo all'utilizzo di un centinaio di metri di strada, che deve avere l'approvazione del quartiere 5.
(3) i fondi per le biciclette per il 2006 saranno utilizzati soprattutto per fare la serie di microinterventi chiesti dall'associazione FirenzeInBici ONLUS. Si tratta di quelle piccole cose che possono dare grandi risultati. L'idea è di farne 4 al mese.