giovedì 7 luglio 2005
Collegamenti ciclabili a raggiera con le periferie, partendo dall'anello di piste dei viali; questa una delle priorità indicate oggi dall'associazione FirenzeInBici ONLUS nel corso dell'audizione presso la VI commissione consiliare (ambiente e mobilità) di Palazzo Vecchio, a cui erano presenti l'assessore Del Lungo e rappresentanti dell'Associazione Città Ciclabile.
L'associazione ha presentato un corposo documento in cui si delineano le priorità in materia di mobilità ciclabile e si integra il già valido progetto di rete ciclabile presentato dall'assessore Del Lungo. l'associazione propone una serie di aggiunte e di alternative tali da determinare una "rete ciclabile ottimale". Il documento comprende anche alcune dettagliate indicazioni di natura tecnica.
Priorità numero uno, la realizzazione di una serie di percorsi a raggiera per collegare le piste dei viali con i quartieri circostanti; anche mediante la predisposizione di alcune direttrici "lunghe" esterne (ad es. per collegare le sedi universitarie, Scandicci, la zona di viale Europa). Naturalmente, prima ancora, si dovrà rimediare all'interruzione alla Fortezza da Basso delle piste ciclabili dei viali, sia pure con una soluzione provvisoria.
Più in generale, l'associazione indica che è di fondamentale importanza che le piste ciclabili non aggirino i quartieri (come avviene oggi a Gavinana), ma li attraversino per servirli al meglio.
Si indica, tra le priorità, anche la realizzazione dell' attraversamento della città su tre direttrici (Arno, sud-est/nord-ovest e nord-est/sud-ovest). E, almeno in una prima fase, si dovrà dare prevalenza alla mobilità urbana rispetto al cicloturismo. Viene anche evidenziata l'opportunità di usare gli argini dei torrenti come "direttissime" ciclabili, per collegare aree distanti.
Sul fronte della sosta delle biciclette, l'associazione FirenzeInBici ONLUS sollecita l'aumento del numero di rastrelliere ed auspica che siano presto installate le nuove rastrelliere che consentono di legare anche il telaio della bicicletta, al fine di scongiurare i furti. Sarebbe opportuna anche una deroga alla sosta sui marciapiedi, ove le biciclette non siano di intralcio al passaggio dei disabili, e la possibilità, per le ZCS, di parcheggiare anche al di fuori delle rastrelliere.
Il documento presentato e le diapositive proiettate sono disponibili a tutti all'indirizzo:
https://www.firenzeciclabile.it/onlus/officinaidee