mercoledì 6 luglio 2005
Deposito di biciclette in tutti cortili. È quanto chiedono, con una proposta di delibera per la modifica di un articolo del regolamento edilizio, la capogruppo di Unaltracitta/unaltromondo Ornella De Zordo e la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini.
«Prendiamo l'esempio dal Comune di Torino che ha già deliberato - hanno ricordato De Zordo e Nocentini - per permettere di parcheggiare la propria bicicletta nei cortili dei condomini, evitando per precise ragioni di interesse pubblico che alcuni regolamenti di condominio possano imporre il divieto di ricovero delle biciclette nei cortili da parte degli stessi condomini e/o inquilini degli edifici interessati».
«L'inquinamento urbano dovuto al traffico - scrivono le due consigliere - impone alle amministrazioni di favorire gli spostamenti con i mezzi di trasporto meno inquinanti e la "bicicletta" è certamente un mezzo di trasporto non inquinante. L'uso della bicicletta è sempre più diffuso ma è reso difficoltoso e insicuro dalla mobilità veicolare a motore e molti cittadini sono scoraggiati dall'impossibilità di trovare luoghi idonei a lasciare in custodia la bicicletta e persino presso le loro abitazioni o presso i luoghi di lavoro è spesso impedita la possibilità di lasciare le biciclette nei cortili».
«Il Comune di Firenze - si legge nella proposta di delibera - sta dedicando sempre più attenzione alla mobilità ciclabile con l'impegno di favorire l'uso della bicicletta con la realizzazione di una rete integrata di piste ciclabili anche attraverso "Linee guida del Piano di settore delle piste ciclabili"».
«In attesa dell'approvazione definitiva del piano strutturale - hanno rilevato De Zordo e Nocentini - si ritiene necessario procedere ad una modifica del regolamento edilizio in merito all'utilizzo dei cortili condominiali per il deposito delle biciclette».
In particolare le due consigliere chiedono «di aggiungere, all'articolo 117 del regolamento edilizio, il seguente comma, dal titolo "biciclette nei cortili": "in tutti i cortili esistenti, o di nuova edificazione, deve essere consentito il deposito delle biciclette di chi abita o lavora nei numeri civici collegati al cortile"»; «di vincolare, mediante la predisposizione di ulteriori provvedimenti da parte della giunta comunale, anche attraverso gli atti relativi al piano strutturale in corso di approvazione, tutte le nuove costruzioni ad adibire un'apposita area per il deposito delle biciclette di chi abita o lavora nei numeri civici collegati al cortile».