mercoledì 12 gennaio 2005

Il consiglio comunale ha approvato un dettagliato ordine del giorno che impegna la giunta a realizzare delle ben precise politiche per la bicicletta, dando per acquisito lo stanziamento di 500 mila euro per il 2005.

L'ordine del giorno è stato presentato da quindici consiglieri comunali (di cui sei sottoscrittori del nostro patto per la bicicletta), con primo firmatario Gregorio Malavolti, presidente della commissione consiliare "Ambiente e mobilità". Il lungo elenco di impegni nasce da molteplici riflessioni, alcune della quali provengono dall'attività del forum di FirenzeInBici.Net (che ha promosso il patto per la bicicletta) e sono state discusse durante l'incontro che si è tenuto il 1 dicembre 2004 fra i partecipanti al forum ed i consiglieri comunali sottoscrittori del patto. Altre riflessioni vengono dal forum on-line aperto sulla rete civica del comune, dalle istanze dei cittadini e, naturalmente, dall'esperienza dei singoli consiglieri proponenti.

L'ordine del giorno si articola in 16 punti. Il primo, il più impegnativo, elenca una serie di "emergenze" che devono essere inseritenel piano quinquennale delle piste ciclabili; fra queste, il completamento delle attuali piste eliminando le discontinuità, la realizzazione del percorso pedonale e ciclabile intorno alla Fortezza e verso Viale Belfiore, il collegamento attraverso percorsi ciclabili con Comuni limitrofi e i Poli Medici ed Universitari; si chiede anche maggior sicurezza (segnaletica, cordoli, manto regolare) e vigilanza.

Altri punti riguardano il potenziamento dell’Ufficio Mobilità Elementare (la seconda richiesta del nostro forum, dopo il finanziamento), la semplificazione amministrativa (tutte le questioni che riguardano la pedociclabilità all’Assessorato all’Ambiente) e la disponibilità di finanziamenti su un capitolo di spesa specifico per la bici che attinga ai fondi stabiliti dalla legge 366/98.

Fondamentale rilevanza ha anche al questione della sosta: dovrà essere predisposto, con tempi certi di realizzazione, un piano per la sosta delle bicicletta che preveda l’utilizzo di rastrelliere a cui sia possibile legare il telaio; dovrà anche essere avviato un un piano di marcatura volontaria delle bici contro i furti. Inoltre si dovrà trovare un modo per ridurre i costi di "riscatto" delle biciclette rimosse dai vigili (che attualmente, fra rimozione e multa, spesso superano ampiamente il valore della bicicletta).

Per quanto l'intermodalità, l'ordine del giorno impegna il comune a potenziare i servizi di noleggio preso le stazioni, promuovere il trasporto di bici sui mezzi pubblici, e favorire l'attraversamento pedonale e ciclabili delle stazioni di Rifredi e Campo di Marte

Sarà aumentato il numero dei vigili ciclisti ed avviata una campagna informativa tesa a promuovere l’utilizzo della bicicletta. Attenzione anche alla segnaletica: dovrà rispettare il codice della strada (si dovranno eliminare i cartelli di fine pista posti agli incrici) e si dovrà installare una segnaletica informativa che indichi i percorsi ciclabili con tanto di tempi di percorrenza.

L'ultimo punto, poi, impegna il sindaco, fra sei mesi, a riferire in consiglio comunale sullo stato di attuazione di quanto.

A seguire, il testo dell'ordine del giorno approvato.


Ordine del Giorno collegato al Bilancio di Previsione 2005-01-11
“Per potenziare la mobilità pedonale e ciclabile nella nostra città”

Consiglieri Proponenti: Gregorio Malavolti, Luca Pettini, Daniele Baruzzi, Marco Fusi, Claudia Livi, Nicola Perini, Monica Sgherri, Ornella De Zordo, Gianni Varrasi, Nicola Rotondaro, Gianni Amunni, Elisabetta Meucci, Susanna Agostani, Dario Nardella, Michele Morrocchi

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE

CONSIDERATO

  • che Firenze sta per entrare in una fase di cantierizzazione per i lavori della tramvia, che hanno l’obiettivo di dotare la nostra città di una sistema a rete efficiente di trasporto pubblico di massa
  • che questi lavori potranno creare disagio alla mobilità veicolare privata
  • che la bicicletta è un mezzo di trasporto a patto ambientale nullo e rappresenta quindi un modello di mobilità da sostenere con politiche adeguate per ridurre il traffico e l’inquinamento nella nostra città, in particolare modo nell’attuale fase di cantierizzazione
  • che la Legge 366/98 prevede che il 10% delle sanzioni amministrative debba essere destinato ad una serie di interventi per la sicurezza, compresi interventi a favore della mobilità sostenibile
VALUTATO POSITIVAMENTE

  • che l’Assessorato all’Ambiente sta predisponendo un Piano Quinquennale per la Piste Ciclabili che ha l’obiettivo di completare le piste esistenti e di costruire una vera rete di percorsi ciclabili capaci anche di promuovere l’utilizzo della bicicletta
  • lo stanziamento di 500mila Euro nel Piano Triennale degli Investimenti per la “Realizzazione delle piste ciclabili”
IMPEGNA IL SINDACO

  1. a portare all’approvazione del Consiglio Comunale un Piano Quinquennale per le Piste ciclabili che preveda
    1. il completamento delle attuali piste eliminandone le discontinuità
    2. la permeabilità della nostra città al traffico ciclabile
    3. la realizzazione del previsto percorso pedonale e ciclabile intorno alla Fortezza e verso Viale Belfiore
    4. il collegamento attraverso percorsi ciclabili con i Comuni limitrofi
    5. il collegamento con i Poli Medici ed Universitari
    6. attraversamenti radiali del centro in tutte le direzioni anche con percorsi percorribili con manto stradare regolare non sconnesso
    7. collegamenti diretti centro - periferie anche verso le aree verdi periferiche ed utilizzando anche gli argini dei fiumi
    8. la messa in sicurezza delle piste controsenso rispetto al senso di marcia con l’utilizzo di cordoli
    9. la risistemazione della pavimentazione delle piste ma anche del fondo stradale nelle strade del centro
    10. il forte potenziamento dei controlli sulla sosta sulle piste ciclabili che causa spesso l’interruzione delle piste stesse
    11. il varo di una verifica delle attuali piste per eliminare ostacoli e scalini eventualmente presenti
    12. la risistemazione delle piste sui Lungarni che costringono spesso a percorsi innaturali
  2. a potenziare l’Ufficio Mobilità Elementare, in particolar modo affiancando all’attività di monitoraggio e di consultazione sui temi della pedociclabilità un’attività di promozione dell’utilizzo della bicicletta in città.
  3. a ridurre le frammentazioni di competenze tra i vari Assessorati riportando tutte le questioni che riguardano la pedociclabilità nelle competenze dell’Assessorato all’Ambiente
  4. ad aumentare il numero di vigili ciclisti che fanno capo alla Polizia Municipale
  5. ad aprire uno specifico capitolo nel bilancio annuale di parte corrente del Comune che evidenzi gli stanziamenti per la mobilità elementare e ciclabile, aumentando contestualmente la quota derivante dalle sanzioni amministrative ai sensi della Legge 366/98
  6. a realizzare una campagna informativa tesa a promuovere l’utilizzo della bicicletta realizzando anche una mappa dei percorsi ciclabili esistenti e quelli previsti a regime, a piano completato
  7. a predisporre un piano per la sosta delle bicicletta che preveda tempi certi per la dislocazione di ulteriori rastrelliere e l’utilizzo di rastrelliere a cui sia possibile legare la bici tramite il telaio e non solo attraverso la ruota anteriore, prevedendo anche spazi per bici nei nuovi parcheggi realizzati dalla Firenze Parcheggi
  8. a predisporre un piano di marcatura volontaria per le biciclette contro i furti
  9. a potenziare il servizio di noleggio Mille e Una bici anche presso le Stazioni Ferroviarie
  10. a promuovere l’intermodalità con il sistema ferrotranviario lavorando per consentire di trasportare la bicicletta sui treni del servizio metropolitano e regionale, sui tram e, laddove possibile, sugli autobus
  11. a garantire per le stazioni del servizio metropolitano, con particolare riferimento a Rifredi e a Campo di Marte l’accesso e l’attraversamento pedonale e ciclabile
  12. a prevedere un sistema cartellonistico informativo con segnaletica standard su direzioni e tempi di percorrenza in bici
  13. a rivedere radicalmente i costi attualmente troppo elevati per la rimozione delle bici ipotizzando anche un servizio in economia e comunque rivedendo le convenzioni in essere che comportano quasi sempre il non ritiro delle bici, la rottamazione di gran parte delle bici rimaste ferme rappresentando anche una spesa per l’amministrazione comunale
  14. ad installare in città rallentatori ed autovelox a tutela di pedoni e ciclisti
  15. a rivedere la segnaletica lungo le piste ciclabili garantendo l’aderenza totale al codice della strada, in particolare in corrispondenza degli incroci
  16. A riferire al Consiglio Comunale entro 6 mesi in un’apposita seduta
Firenze 11 gennaio 2005

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