lunedì 20 settembre 2004

Perché quest'anno l'amministrazione comunale non ha aderito alla "settimana europea per la mobilità sostenibile"? E, ancora, perché non ha previsto nessuna iniziativa per informare dei problemi dell'inquinamento e della mobilità sostenibile? Sono i due quesiti posti all'amministrazione da Ornella De Zordo, capogruppo de "Unaltracittà/unaltro mondo" nella domanda d'attualità all'ordine del giorno del consiglio comunale di oggi, 19 settembre 2004.

«Da giovedì scorso - ha ricordato - è in corso la "settimana europea della mobilità sostenibile" che culminerà con la "giornata europea senz'auto" di mercoledì prossimo. In Italia, quest'anno, il governo non ha dato sostegno e finanziamenti né alla giornata né alla settimana e le città si sono impegnate direttamente con iniziative varie e diverse».

Ornella De Zordo ha anche ricordato all'assessore che Firenze ha sempre aderito, in passato, all'iniziativa europea. Inoltre ha sottolineato la gravità della situazione ambientale fiorentina. A Firenze, nel 2003, abbiamo avuto 85 giorni di superamento del PM10, le cosiddette "poveri fini" rispetto ai 35 previsti dall'Unione Europea per il 2005 e 64 microgrammi per metro cubo di PM10 di media annuale rispetto ai 40 previsti per il prossimo anno.

Del Lungo risponde che la giunta fiorentina preferisce realizzare interventi strutturali piuttosto che iniziative di un solo giorno che non hanno reali impatti sull'inquinamento: «abbiamo deciso come Amministrazione comunale di non aderire alla settimana europea per la mobilità sostenibile perché preferiamo lavorare su interventi strutturali piuttosto che organizzare eventi di un giorno solo che non hanno reali impatti di sull'inquinamento.» Del Lungo, però glissa sul valore simbolico della giornata senza auto, il cui scopo, evidentemente, non è ridurre l'inquinamento per un solo giorno, ma dimostrare che è possibile rinunciare all'auto e, magari, vivere pure meglio.

Per quanto riguarda poi i dati contenuti della relazione dell'Arpat sull'inquinamento, l'assessore Del Lungo precisa che «sono allo studio interventi strutturali sul traffico proprio per ridurre l'inquinamento da polveri. Dobbiamo però sottolineare che questo tipo di smog deriva per oltre il 50% dalla presenza di un fondo naturale di polveri e soltanto una componente minore delle polveri più a rischio derivano dai sistemi di combustione in genere e non esclusivamente dal trasporto e dalla mobilità privata.».

Eppure c'è chi, in Comune, ha deciso comunque di "fare qualcosa" per dare un senso alla data del 22 settembre: è la Commissione Conisiliare che si occupa di mobilità ed ambiente che terrà una seduta straordinaria serale in cui gli interventi dei consiglieri si alterneranno a quelli di rappresentanti di associazioni e gruppi di cittadini (tra cui FirenzeInBici) che chiedono maggiore sensibilità per la mobilità sostenibile. L'appuntamento è in Palazzo vecchio alle 21:00 di mercoled' 22 settembre 2004.


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