sabato 10 gennaio 2004
La Critical Mass di gennaio si è svolta in una giornata uggiosa, segnata da una pioggerellina fino a poche prima della partenza. Non fa troppo freddo però. I massers arrivano alla spicciolata in piazza della Santissima Pedalata (lo ricordiamo, è il nuovo nome di piazza SS Annunziata). Solo alle 18:45 qualcuno comincia a salire in sella e gli altri piano piano si aggregano. Si contano solo 30/40 massers, per cui la Critical Mass si dovrà necessariamente limitare a strade più piccole. Il primo breve giro per il centro inizia con via Alfani, Borgo Pinti (da segnalare la difficoltà di un pantera della polizia a "superare" la mini-massa di ciclisti) e poi l'area pedonale di Borgo La Croce, dove i massers rallegrano gli allibiti passanti con simpatiche scampanellate, un campanaccio da mucche, un tamburo ed un tamburello.
Il "concerto" prosegue in via Scipione Ammirato e poi in via Gioberti. Da piazza Beccaria i ciclisti imboccano i viali: pur occupando solo una delle tre corsie (quella di destra) i massers riescono comunque a creare difficoltà al traffico, con i consueti gesti isterici degli scooteristi che superano le biciclette. Si torna poi in centro da via della Mattonaia. Ricomincia a piovigginare, davanti al Duomo la massa si sciglie: appuntamento al 13 febbraio.