domenica 28 settembre 2003

Al convegno che si è tenuto venerdì 26 settembre su "la bicicletta un bene comune per la Provincia di Firenze", indetto dal Gruppo Verdi della Provincia di Firenze, amministratori pubblici, appassionati di biciclette, associazioni ambientaliste, hanno pienamente convenuto sulla necessità di coordinare le politiche per lo sviluppo dell'uso della bicicletta in tutto il territorio.

L'assessore alla mobilità della provincia di Firenze, Mirna Migliorini, ha rilevato come le piste ciclabili siano oggi a macchia di leopardo e assolutamente insufficienti: 44 km di cui 23 nel Comune di Firenze. Però, se guardiamo il rapporto fra i km di piste ed il numero di abitanti, Firenze si colloca nelle ultime posizioni tra i comuni della provincia.

Raccordare le piste tra i vari Comuni sarà uno dei compiti degli amministratori: Gatteschi dei Verdi ha chiesto la creazione di un ufficio per la mobilità ciclabile che aiuti il coordinamento e lo sviluppo delle politiche sulla bicicletta in tutta la Provincia a sostegno dei Comuni.

L'assessore Bugliani ha fatto un intervento di argomento abbastanza generico, affrontando la questione della cattiva immagine che ha la bicicletta, schiacciata dalla comunicazione pubblicitaria che associa valori positivi (libertà) ed altri stimoli (aggressività, potenza) ad auto e moto. Il Comune ha chiesto alla Piaggio di cambiare l'immagine del motociclo nella propria comunicazione pubblicitaria, enfatizzando piuttosto la sicurezza ed i comportamenti rispettosi (possiamo immaginare le risate che si sono fatti all'ufficio marketing...).

Bugliani, che insegnava ad un liceo scientifico, ha anche raccontato come la bici sia usata soprattutto dai cinquantenni, ricordando come nel suo liceo fossero molte più le biciclette dei docenti di quelle degli studenti, nonostante questi ultimi fossero dieci volte più numerosi. Ha anche ricordato quella classe in cui un solo studente aveva il motorino, perchè i genitori si erano messi d'accordo per non comprare il motorino ai propri figli.

Sono interventi anche Renzo Sampieri di Trenitalia, Fabrizio Covoni di Bici Tassò, Marco Banchelli ha presentato un progetto di educazione alla bicicletta nelle scuole dal titolo accattivante "Giro giro mondo", Pierfilippo Checchi assessore al traffico del Comune di Bagno a Ripoli ha caldeggiato l'estensione delle piste ciclabili lungo l'Arno anche nella bellissima zona a monte di Firenze, Alessandro Margaglio ha relazionato sull'andamento del progetto "BiciTrenoBici", Maurizio Barabesi della Direzione Ambiente del Comune di Firenze ha presentato un progetto, che diverrà esecutivo entro l'anno, di percorsi ciclabili collegati anche con mezzi di navigazione fluviale tra Firenze e Signa, Giuseppe Lo Russo giornalista pubblicista ha presentato uno schema per viaggiatori in bici dal passo lento e da robusti appetiti culinari.

Signanini di Legambiente ha proposto un percorso ciclabile tra Firenze e Pisa, che si ispiri a quelli già realizzati in Germania sull'Elba; Giovanni Rodella degli Amici della Terra ha offerto la disponibilità delle associazioni ambientaliste per la tutela delle piste ciclabile e dei parcheggi per biciclette.

A conclusione del convegno l'organizzatore, il consigliere Sergio Gatteschi, ha dichiarato che "gli spazi per lo sviluppo dell'uso della bicicletta sono enormi: una politica accorta e coordinata può valorizzare le biciclette come mezzo di trasporto quotidiano e turistico; la nascita di un ufficio in provincia può aiutare molto. In ogni caso spenderò il mio impegno a sostegno dei progetti presentati oggi, tutti meritevoli della massima attenzione".


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