mercoledì 29 settembre 2010
Non poche voci nel deserto ma molte richieste spontanee di cittadini (oltre nostri a soci presenti) che vogliono più spazio, sicurezza, facilitazioni per chi si muove in bicicletta. Anche questo emerge dalla partecipazione da parte di tanta gente ai "100 luoghi" di martedì 28 a Firenze.
Spesso le voci richiedono anche più zone pedonali e in generale più vivibilità dei luoghi della città, minata dalla enorme pressione del traffico motorizzato. E che si accordano ottimamente con il più vasto uso della bicicletta per muoversi in città. Quindi rastrelliere per la sosta, rete ciclabile diffusa e senza interruzioni, zone e spazi in cui il traffico motorizzato si adegui alla vita delle persone, e non il contrario.
Ci fa piacere che queste tematiche stiano diffondendosi in ampie fasce di cittadini, senza farsi soffocare dalla difesa ad oltranza di uno status quo fatto di sosta e traffico selvaggio.
Si tratta però anche di un "grido di dolore" di risorgimentale memoria per la situazione attuale, che di fatto impedisce o frena la crescita della mobilità in bicicletta, come del resto quella con i trasporti pubblici, a piedi e la qualità della vita nella nostra città.
Per i report dei "100 luoghi" clicca sull'immagine qui sotto: