Ieri mattina (12 luglio NdR), verso le ore 10, una pedone (quindi persona "non ciclista" e quindi "non di parte") è stata testimone della rimozione forzata di bici dalle due rastrelliere di via dei Ginori, dietro Palazzo Medici Riccardi, sede della Provinicia. La pedone ha chiesto a uno dei vigili urbani perchè stessero rimuovendo le tante bici dalle rastrelliere. La risposta è stata di tono arrogante e aggressivo: "C'è il divieto di sosta ai lati delle due rastrelliere, non lo vede, devono mettere su un ponteggio per dei lavori al palazzo della Provinicia". Dietro alla normale replica della pedone ("ma da come sono messi i cartelli non si capisce che il divieto di sosta si riferisce alle rastrelliere e alle bici") l'agente di Polizia Municipale ha rincarato la dose: "basta con queste bici, non lo sa che i ciclisti sono quelli che trasgrediscono di più il codice della strada, vanno dove gli pare, in controsenso, sui marciapiedi, le piacerebbe a lei uscire di casa ed essere travolta da una bici?!"

Al signor Vigile si potrebbe ricordare che: