sabato 5 settembre 2009
Iniziativa della Regione Emilia Romagna
aderiscono anche le associazioni FIAB emiliano-romagnole
Attesi partecipanti in bici da tutta Italia
In bicicletta da Bologna a Kyoto in sole 48 ore. E’ il viaggio immaginario alla ricerca della sostenibilità proposto da “Pedalando per Kyoto”, una due giorni di eventi organizzati venerdì 18 e sabato 19 settembre nel capoluogo dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna in occasione della settimana europea della mobilità Alla manifestazione aderiscono anche le associazioni FIAB della regione che, insieme a WWF e Legambiente, hanno recentemente sottoscritto con l’assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, un protocollo d'intesa a favore della mobilità ciclistica.
Elemento centrale della due giorni sarà una grande bici staffetta alimentare. In cosa consiste? Da diverse città della regione partiranno gruppi di ciclisti, direttamente in bicicletta o con la formula bici+treno, per confluire a Bologna. Ogni gruppo porterà con sè una bandierina con il nome dei prodotti agroalimentari tradizionali e di maggiore qualità del proprio territorio. Una volta giunti a destinazione tutte le bandiere verranno collocate su di una grande mappa della Regione a fianco dei prodotti veri e propri. Quegli stessi prodotti diverranno a fine giornata una sorta di monte premi per una estrazione volta a redistribuire energia alimentare tra tutti coloro che saranno intervenuti. Attesi ciclisti da qualunque parte d'Italia e d'Europa. Maggiori informazioni su http://www.ilikebike.org/index.php e http://www.er-consumabile.it/news/pagina39.html
Ma chiaramente non è tutto. Le iniziative, che coinvolgeranno diversi luoghi del capoluogo, a partire delle centralissime Sala Borsa, Piazza Maggiore e Piazza Nettuno, saranno dedicate agli stili di vita sani e sostenibili e ai consumi consapevoli e comunque ruoteranno attorno alla bicicletta. Un mezzo di trasporto antico ma che parla al futuro. Simbolo della mobilità sostenibile e della possibilità di mantenersi naturalmente in forma.
Attraverso i “bicigeneratori” sarà possibile produrre energia con la fatica delle proprie gambe. Grazie alle pedalate di tanti volontari verrà percorso un simbolico viaggio a tappe da Bologna a Kyoto che consentirà di scoprire esperienze di sostenibilità da altri paesi del mondo. Da Kyoto ci si proietterà verso la prossima conferenza di Copenaghen attraverso un videobox che raccoglierà i videomessaggi che i cittadini intendono indirizzare ai leader che si riuniranno per discutere di cambiamenti climatici. Per tutta la durata della manifestazione sarà attiva una ciclofficina che permetterà di sottoporre le bici ad un check-up gratuito e alla marchiatura contro il furto.
La due giorni sarà aperta da un convegno nazionale dal titolo “Economia e Sostenibilità: la chiave per lo sviluppo futuro” con la partecipazione, tra gli altri, di Vandana Shiva e Antonio Cianciullo. Completano il programma lezioni di educazione stradale per mini ciclisti e famiglie, un gioco di ruolo a tema in grandi dimensioni, laboratori sull’alimentazione e la sostenibilità per bambini e ragazzi, letture accompagnate dalla gastronomia locale, e una serie di workshop dedicati alle buone pratiche e agli stili di vita sani e sostenibili. Chiuderà la manifestazione una lezione sulla sostenibilità nella storia condotta dal Prof. Eugenio Riccomini e una ciclovisita guidata da Pino Cacucci ai luoghi della resistenza bolognese.
Lello Sforza
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