giovedì 2 luglio 2009
La notizia riportata sul Corriere Fiorentino (edizione locale del Corriere della Sera) è duplice:
- il nuovo assessore all'ambiente, Cristina Scaletti, si muove in bicicletta a Firenze e lo fa sapere a chiare lettere, con buoni intenti
- come forma di benvenuto da parte di questa città ... le è stata rubata la bici con cui si era recata all'assemblea di Confindustria
Noi, FirenzeInBici, le vorremmo dare ben altro benvenuto a nome delle migliaia di fiorentini che lodevolmente ogni giorno vanno al lavoro o altrove pedalando, invece che in auto o motorino.
Ci fa piacere che il nuovo assessore sappia cosa vuol dire per esperienza diretta, e questo ci fa ben sperare.
Sicuramente siamo pronti ad affrontare insieme i non pochi problemi della ciclabilità fiorentina e a dare una mano "dal basso" per superare le molte resistenze che, dentro e fuori l'Amministrazione, ci mettono i bastoni fra le ruote.
Qui di seguito l'articolo in questione
Corriere Fiorentino, 1 luglio 2009, pag.10
In Piazza Adua
Rubata la bici dell'assessore sui pedali
Non ci voleva proprio credere il nuovo assessore all'ambiente Cristina Scaletti. Quand'è uscita dall'assemblea di Confindustria, in piazza Adua, ha cercato tanto la sua bicicletta: "Ho addirittura pensato che fosse uno scherzo. Poi mi sono arresa all'evidenza: me l'avevano rubata". La prende con allegria: "Ho fatto un esordio da urlo, sono rimasta senza parole", dice. Era una vecchia bici: "Di quelle della Coop, senza particolare valore. Abito a Vaglia, ma quando vengo a Firenze mi sposto di solito in bicicletta. Di solito la tengo nel garage di mio padre a Campo di Marte". E non le era mai capitato prima che gliela rubassero, ma non si arrende alla sventura: "Continuerò ad usarla". Sarà lei da assessore ad occuparsi delle due ruote ecologiche, insieme all'ambiente. E ha già in mente come rivoluzionare Firenze: "Servono più piste ciclabili, soprattutto per evitare la circolazione nel traffico che in genere non ha grande rispetto delle due ruote". Ma la sua preoccupazione più grande, da medico, è per la salute: "C'è troppo smog e chi pedala ne risente particolarmente. In accordo con il sindaco cercherò di creare delle zone fruibili solo da pedoni e biciclette. Il mio punto di vista è quello di cittadina che ha vissuto i problemi della città".
F.S.