mercoledì 1 aprile 2009

Pm10 entro i limiti di legge, fatta eccezione il 27 marzo, ma le condizioni atmosferiche, e in particolare la pioggia battente degli ultimi giorni hanno facilitato la dispersione degli inquinanti. Resta alto l’allarme polveri sottili nel capoluogo toscano che al 30 marzo fa già registrare 41 superamenti giornalieri rispetto ai 35 annui consentiti. Male anche l’inquinamento acustico: decibel sempre oltre la norma sia di giorno che di notte.

Questo è il quadro che emerge a Firenze dalle analisi del Treno Verde, la campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato, realizzata con il contributo di Italgest Energia Pulita, Consorzio Ecogas e Assogasliquidi, che ha lo scopo di monitorare lo stato di inquinamento acustico ed atmosferico nelle città italiane e sensibilizzare sui temi ambientali come il buon uso dell’energia grazie a una mostra interattiva, incontri e dibattiti.

Le condizioni atmosferiche hanno favorito la dispersione degli inquinanti, ma nonostante ciò il primo monitoraggio effettuato dall’equipaggio del Treno Verde, in viale Tavanti 18 fa registrare un dato pari a 64 microgrammi su metro cubo (mg/m3), superando dunque il limite giornaliero consentito dalla legge di 50 mg/m3, per concentrazione di polveri sottili. Rientra nei limiti di legge, causa anche la forte pioggia su Firenze, il secondo monitoraggio del 29 marzo in via della Saggina 23 che si ferma a 38 mg/m3.

Nei due giorni di monitoraggio sono state rilevate anche le concentrazioni di PM2,5, risultate nel primo giorno pari al 31% del totale delle polveri misurate e nel secondo giorno al 33%. Ricordiamo che il PM2,5, particelle con diametro decisamente minori rispetto al PM10 sono ancora più pericolose per la salute umana, proprio perché riescono a penetrare nel punto più profondo del polmone. A riguardo la normativa italiana prevede l’obbligo di misura del PM2,5 ma non fissa alcun limite di riferimento, mentre a fissarlo è la direttiva europea 2008/50/CE che stabilisce come limite annuo, e non giornaliero, 25 mg/m3 al 2010.

Male anche il quadro relativo all’inquinamento acustico. Nei tre giorni di monitoraggio i valori superano sempre il limite consentito sia di giorno che di notte: la rumorosità diurna fa registrare uno sforamento costante di 5 - 6 dB rispetto al limite, ancora più gravi gli sforamenti che vanno dai 12 ai 13 dB fatti registrare nelle ore notturne. Secondo quanto previsto dal piano di zonizzazione della città di Firenze, la zona delle misurazioni, Via Pagnini, angolo piazza Muratori, ricade in fascia IV – “zona ad intensa attività umana” i cui limiti acustici sono 65 dB diurni e 55 dB notturni.

Visualizza il Comunicato Stampa di Legambiente con altri dati e tabelle


Tutte le notizie

FIAB Firenze Ciclabile

  • Sede legale: c/o Circolo ARCI Lavoratori Porta al Prato, via delle Porte Nuove 33; 50144 Firenze FI

  • Email: Clicca qui per scriverci

  • Codice fiscale: 94122650487

Iscriviti alla newsletter

Inserisci il tuo indirizzo email:

Privacy

Privacy Policy
Cookie Policy

Visita anche...

FIAB
Rivista BC
Bicitalia
Albergabici

Area riservata

Nome utente

Password