martedì 18 giugno 2002
Comunicato stampa del Comune di Firenze
«La "guerra" contro i motorini è finalmente finita». Lo ha detto il capogruppo dell'UDC Federico Tondi e fondatore del "partito del motorini" dopo l'approvazione all'unanimità, ieri sera in Consiglio comunale, della sua mozione che impegna il Sindaco «a non procedere a nuove ulteriori limitazioni alla mobilità per i mezzi a due ruote, in particolare agli scooter Euro 1».
Secondo Tondi si tratta «di un evento dalla portata eccezionale per una città che presenta a livello nazionale il maggior numero di mezzi a due ruote in rapporto agli abitanti e che, prima in Italia, aveva iniziato a limitarne la circolazione»
«Se le guerra è finita non si può ignorare chi siano i vinti e chi i vincitori - ha aggiunto l'esponente del centrodestra - alla prima categoria appartengono tutte quelle persone che al posto del dialogo preferiscono lo scontro per una povera propaganda personale. Sconfitti sono anche gli ultra pseudo ambientalisti che, d'altro canto, vedono come unica politica ecocompatibile quella di porre limiti e divieti a chi si muove in città. Altro sconfitto eccellente è chi dai banchi della giunta, a partire da novembre 2001, aveva animato una crociata contro i motorini, annunciando severi provvedimenti restrittivi che poi non ha avuto il coraggio o la forza di attuare, preferendo, nel successivo rimpasto, cambiare deleghe».
«Tra i vincitori vanno di diritto tutti quei fiorentini che hanno seguito il partito dei motorini - ha concluso Tondi - tutti coloro che hanno in questi mesi inviato messaggi di incoraggiamento, di stima e di invito a non mollare. Un grazie anche al mio partito, l'UDC, che ha sostenuto questa battaglia ed a tutti i consiglieri di opposizione in Consiglio. Credo che anche l'assessore Bugliani abbia di che essere soddisfatto così come le parti più ragionevoli dei DS e della maggioranza.
Quello che è importante sottolineare ora è che finalmente si è affermato il principio che gli scooters per una città come Firenze sono una risorsa fondamentale, soprattutto se consideriamo l'eccezionale cantierizzazione cui andremo incontro per i prossimi due-tre anni. Devo dare atto della disponibilità in particolare del presidente della commissione trasporti Lo Presti, oltre che dell'assessore Bugliani ad affrontare in modo costruttivo e non ideologico la questione. Il voto di ieri in consiglio è stato il trionfo del buon senso e della moderazione».