mercoledì 17 aprile 2002
"Siamo a quota 90". Parla Fabio Masotti, responsabile della FIAB per il
progetto "Bimbimbimbici", stanco ma soddisfatto per la grande adesione
alla Giornata nazionale sul diritto dei bambini a muoversi da soli in
bicicletta nei percorsi casa-scuola che si terrà in 90 città italiane il
prossimo 5 maggio.
"Siamo alla dirittura finale di Bimbimbici - dichiara Masotti - e possiamo
dire che questa terza edizione è già un successo straordinario. In primo
luogo perchè sono 90 le città che organizzeranno Bimbimbici. Questa felice
intuizione, nata a Siena alcuni anni fa e proposta come iniziativa nazionale
della FIAB, è riuscita a coinvolgere città e paesi di ogni regione italiana e
ad avvicinare alla FIAB e ai temi della mobilità ciclopedonale e della
sicurezza degli utenti lenti e non motorizzati, molte amministrazioni
comunali e provinciali che ci hanno contattato e che organizzeranno con
entusiasmo Bimbimbici". Determinante sarà il lavoro delle tante associazioni
locali della FIAB per i rapporti con le scuole e la stampa locale.
"90 città: una moltitudine diffusa su tutto il territorio nazionale -
prosegue Masotti - con una prevalenza di due regioni, l'Emilia Romagna e
la Puglia, che si sono distinte per l'impegno di alcune nostre sedi ( Reggio
Emilia, Bologna e Bari) e che sono riuscite a coinvolgere tante realtà
vicine. Su 90 città, 18 sono emiliano-romagnole e 18 pugliesi".
C'è tuttavia un pò di amarezza nelle parole conclusive di Fabio Masotti.
"E' un vero peccato - conclude il responsabile nazionale dell'iniziativa -
che il Ministero dell'Ambiente abbia fissato per il 12 maggio, la prima
delle 3 giornate ecologiche, trascurando la data del 5 maggio,
annunciata dalla FIAB come Giornata nazionale dei bambini in
bicicletta. BIMBIMBICI sarebbe potuta diventare l'evento clou di quella
domenica senz'auto, e avrebbe potuto offrire un maggior contributo
di riflessione ai "mobility manager scolastici" per la redazione del piano
degli spostamenti casa-scuola.