Nei prossimi giorni il parlamento discuterà la riforma del Codice della strada voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e proposta “per salvare vite in strada”, ma che nella sostanza prefigura il persistere di una strage troppo ignorata (3.159 sono le persone morte in collisioni sulle strade nel 2022).

La riforma limita pesantemente l’autonomia di azione delle amministrazioni comunali, attacca e depotenzia ZTL, aree pedonali, sosta regolamentata, controlli elettronici e mobilità ciclistica. Qui puoi approfondire quali sono le principali criticità del disegno di legge.

Dal 9 al 12 marzo in tante città italiane si svolgeranno manifestazioni organizzate da società civile, attiviste/i e associazioni per chiedere città vivibili e strade sicure.

A Firenze saremo in piazza Alberti alle ore 11 di sabato 9 marzo: con un flash mob agevoleremo il passaggio di pedoni e ciclisti proteggendo gli attraversamenti ciclabili e pedonali della piazza e misureremo la velocità dei veicoli in arrivo dal cavalcavia. Successivamente pedaleremo insieme fino alla sede della Prefettura in via Cavour, per chiedere simbolicamente al Governo di cambiare direzione alla riforma del CdS.

Servono moderazione della velocità, controlli, ridisegno dello spazio pubblico e incentivi alla mobilità attiva. La sicurezza stradale ha un’altra direzione rispetto a questa riforma.

È potenzialmente un momento cruciale per chi si muove quotidianamente in città in bici ed ha a cuore mobilità sostenibile e sicurezza stradale.

Segui la campagna Firenze30 sui social (Facebook e Instagram), scrivi ai parlamentari toscani con questo link e partecipa alla mobilitazione di sabato! Il sostegno di tutti e tutte è essenziale!