AGGIORNAMENTO DOPO IL FLASH MOB DI VENERDI' 6 MAGGIO

Successo per la nostra iniziativa sul Lungarno Torrigiani! 

Il nostro flash mob ha accompagnato i ciclisti che durante la mattina di venerdì 6 maggio si sono trovati a percorre quel tratto di strada. I salmoni di FirenzeInBici hanno sfidato l'orso (n.d.r. impersonato dal presidente dell'associazione!) risalendo la corrente del fiume per portare all'attenzione della stampa, della popolazione e dell'Amministrazione Comunale la necessità di un intervento che regolarizzi il transito di bici in entrambi i sensi di marcia.

Molti cittadini hanno già scritto (mettendoci in copia) all'assessore Giorgetti, in tanti hanno espresso soddisfazione per un'iniziativa che è stata accolta con piacere e positivamente da tutti.

La nostra attenzione ovviamente non verrà a mancare, in attesa di raccogliere i risultati di un lavoro di squadra frutto di creatività e competenza da parte di tutto il consiglio di FirenzeInBici e non solo! 

Una città più ciclabile sarà una città più vivibile ed a misura d'uomo! Ci piace sapere che anche noi, insieme ai nostri soci e a tutti coloro che scelgono ogni giorno la bici, abbiamo contribuito ad aggiungere un piccolo tassello nel puzzle di una mobilità nuova ed intelligente.

Alcune immagini del flash mob le potete trovare a questo indirizzo

Qui si parla di noi su Repubblica di Firenze

Qui il servizio sul TGR di Rai3

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I lungarni fiorentini costituiscono un'arteria di traffico fondamentale per i ciclisti urbani. Inoltre tutto il tratto urbano sia in riva destra che in riva sinistra rientra nel progetto della regione Toscana di Ciclopista dell'Arno.

Tra questi, Lungarno Torrigiani rappresenta inoltre la principale via di collegamento dell'Oltrarno verso la zona sud della città. Più volte FirenzeInBici ha indicato la necessità di garantire la percorribilità in entrambi i sensi di marcia del tratto tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie, evidenziando l'inadeguatezza di via de' Bardi come unica possibilità attualmente prevista per chi si dirige verso est in bici. 

Per poter offrire delle proposte concrete e supportate dall'evidenza abbiamo deciso di contare, misurare, osservare.

  • Abbiamo contato i ciclisti che quotidianamente scelgono di percorrere il lungarno Torrigiani nel senso opposto a quello di marcia e abbiamo stimato una media tra i 40 e i 50 transiti orari.
  • Abbiamo misurato la larghezza della strada, della corsia, dei parcheggi e dei marciapiedi per avere le idee chiare sulle possibili soluzioni in termini di riorganizzazione dello spazio disponibile.
  • Abbiamo osservato il comportamento dei ciclisti per capire come rispondere alle esigenze di chi ogni giorno pedala in quel tratto.

Da tutto ciò sono scaturite 3 proposte che alleghiamo qui sotto.

Chiediamo a tutti di leggere le nostre proposte, di riflettere e di inviare un'email all'Assessore Giorgetti per richiedere la realizzazione di un intervento che consenta il transito ai ciclisti in entrambi i sensi di marcia tra ponte vecchio e ponte alle grazie.

assessore.giorgetti@comune.fi.it

E' la soluzione più semplice ed intuitiva. Centinaia di ciclisti la praticano già ogni giorno. Con costi contenuti e senza il bisogno di lavori infrastrutturali. E' anche la soluzione più conservativa nei confronti della sosta auto e moto sul lungarno. La corsia ha una ampiezza sufficiente già con l'attuale assetto stradale. La segnaletica dedicata permetterebbe a tutti i veicoli di circolare in sicurezza.

La pista bidirezionale in sede propria ha il grande pregio di separare i flussi, riducendo praticamente a zero conflitti e situazioni di pericolo. Questa soluzione garantirebbe inoltre di dare maggiore continuità alla ciclopista dell'Arno, progetto di interesse regionale e nazionale, fortemente voluto dalla regione Toscana e da FIAB. Ovviamente la ridistribuzione dello spazio stradale necessario alla realizzazione dell'opera comporterebbe una parziale riduzione degli spazi di sosta, come evidenziato dallo schema qui sopra. Si tratta inoltre di una soluzione che ha costi notevolmente più elevati della precedente.

E' una ipotesi intermedia tra le due precedenti. E di conseguenza ne eredita alcuni pregi ed alcuni difetti. E' una buona soluzione, abbastanza conservativa per quanto riguarda la sosta auto e moto (dalle nostre simulazioni i numero di posti persi sarebbe veramente ridotto rispetto alla soluzione B) che garantirebbe sicurezza e legalità al ciclista in uscita dal centro. Come per la soluzione precedente i costi realizzativi sarebbero notevolmente più elevati della soluzione A.

FIAB Firenze Ciclabile

  • Sede legale: c/o Circolo ARCI Lavoratori Porta al Prato, via delle Porte Nuove 33; 50144 Firenze FI

  • Email: Clicca qui per scriverci

  • Codice fiscale: 94122650487

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