Tramvia o Metrotreno? Tutt'e tre!
di Valerio Parigi
Treni metropolitani e tramvie servono entrambi, non sono in alternativa. E i fattori in realtà non sono due ma tre, o più. Manca qualcosa: la rete ciclabile per es. e molto altro. Ma procediamo con ordine, partendo dallo scontro in atto: "metrotreno" contro tramvia.
I due mezzi di trasporto su ferro svolgono ruoli diversi, osservabili in tutta Europa. Il servizio metropolitano su rete ferroviaria trasporta con attraversamenti veloci masse di passeggeri su una vasta area urbana e suburbana, fermate e stazioni sono relativamente poche e distanziate. Le tramvie forniscono invece capillarità e frequenza di trasporto collegando quartieri densamente popolati, luoghi di lavoro, punti di grande afflusso come ospedali, uffici pubblici, scuole etc. e servendo le stazioni ferroviarie.
E' sotto gli occhi di tutti che l'infrastruttura ferroviaria, binari e stazioni, non può fornire tale capillarità e frequenza.
Il metrotrenoinvece delle linee 2 e 3 della tramvia (o viceversa) non ha senso
Proviamo ad immaginare gli spostamenti quotidiani che molti fiorentini fanno in auto, con i noti ingorghi senza fine, e come potrebbero invece essere:
- esco di casa, qualche centinaio di metri a piedi
- salgo sul tram, eventualmente cambio linea in un certo punto
- scendo ed a piedi arrivo al lavoro, a scuola, etc
- se il tratto a piedi è troppo lungo (es. più di 600-700 metri), all' inizio o alla fine, prendo un bus o la bici da e per la fermata del tram o la stazione
- nel caso venga dalla provincia o debba attraversare tutta la città il "metrotreno" mi permette di farlo velocemente, ove presente la ferrovia
- spesso sarà necessario utilizzare, oltre al treno metropolitano, anche tram, bus o bici per il tratto da casa e/o per la destinazione finale
- in alcuni casi, soprattutto in provincia, userò l'auto per percorrere distanze (es. più di 5-6 km) che mi portano ad una stazione (con parcheggio scambiatore), ad una fermata di tram o bus o postazione di bici pubbliche
- non mi sarà reso facile, anzi fortemente disincentivato, arrivare in auto davanti all'uscio
Cosa manca a Firenze dunque? Quasi tutto, detto in breve, ben al di là della poco sensata contrapposizione tramvie/metrotreno. Mancano le tramvie, e ne servirebbero almeno 5-6 linee con numerose diramazioni nelle periferie. Manca un vero servizio ferroviario metropolitano. Mancano i parcheggi scambiatori che scambino davvero. Mancano efficaci "bastoni fra le ruote" all'uso insensato dell'auto. Manca una vera rete ciclabile su tutta la città, senza interruzioni, sicura. E manca l'intermodalità, l'uso combinato ed efficiente dei vari mezzi di trasporto; fra cui la bici, che in questo è una vera regina, rafforzata dalla possibilità di carico sui tram (negata) e sui treni metropolitani (resa molto difficile).
In definitiva manca un vero progetto di mobilità ("sostenibile", quindi con meno auto possibile), che basterebbe copiare dal resto di Europa.
Last but not least: la rete ciclabile darebbe risultati importanti a costi modesti e tempi brevi, facilitando la riconversione dall'auto ad una mobilità intelligente. Zero inquinamento e zero ingorghi anche per chi la bici non può o non vuole usarla, cioè benefici per tutti. Su distanze fino a 5-6 km la bicicletta è il mezzo più efficiente, veloce, economico, ecologico, socializzante, salutare ... può bastare?
Qualche esempio di mobilità europea in immagini, e un divertente quiz a premi: clicca qui.
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