Un anno da (non) dimenticare

In 1 anno e mezzo nessuno degli impegni assunti con il "patto" sottoscritto dal Sindaco è stato mantenuto (es. 10 km di nuove piste ciclabili e 2000 posti in rastrelliera l'anno). I 2 dei 100 punti dedicati alla bici ("a posto le piste" e bike sharing) non sono stati minimamente toccati nei 100 giorni, e nemmeno dopo oltre 500.

Ignorando la bici in tutti gli interventi sulla viabilità si sono fatti passi indietro, rendendoci la vita più difficile invece che più facile: es. piazza S. Marco, diventata quasi off limits per le bici, importanti attraversamenti cancellati, (es.  all'incrocio fra viale Strozzi e viale Lavagnini), le eliminazioni di rastrelliere strategiche (SMN, Duomo etc) o del "tunnel ciclabile" della Fortezza solo per citare pochi esempi.

In 1 anno e mezzo non è stato dedicato alla bici neanche un barattolo di vernice.

Le poche realizzazioni (es. ciclabile viale Redi lungo il Mugnone, viale Michelangelo etc) sono eredità della passata Amministrazione, da essa progettate, finanziate, appaltate e cantierizzate. In compenso alcuni altri progetti precedenti sono stati bloccati o rinviati (es. la ciclabile da Piazza Dalmazia alle Cascine, e altre).

Recentemente la Giunta comunale ha approvato uno stanziamento per la ciclabilità di 550.000 € complessivi (vedi qui)

Gli interventi sulla ciclabilità hanno notoriamente costi bassi e un rapporto molto vantaggioso con gli effetti raggiungibili (cioè spostare quote dall'auto alla bici); la cifra di 550.000 € è modesta ma è almeno un inizio con cui già si possono realizzare molte cose (per es. 40-50 km di nuove ciclabili a regola d'arte).

Il punto essenziale adesso è fare buon uso delle somme stanziate, con competenza, coraggio e non ultimo con la partecipazione attiva dei "fiorentini in bici" a decisioni, scelte, priorità etc.

Come Fiab Firenzeinbici, insieme a migliaia di fiorentini che usano quotidianamente le due ruote, ci aspettiamo una netta inversione di tendenza di ciò che è avvenuto finora.

Se l'Amministrazione vuole recuperare la fiducia del popolo delle due ruote bisognerà procedere a due livelli:

  • una serie di interventi di costo modestissimo da realizzare in un breve arco di tempo: ricucitura in sicurezza della rete ciclabile esistente e della circolazione biciclette in ZTL (si tratta spesso di vernice e cartelli, con alcuni punti critici più impegnativi)

  • avviare la stesura di un piano delle mobilità ciclabile vincolante per le scelte presenti e future sulla viabilità, per dotare Firenze di infrastrutture per la bicicletta che colleghino in continuità e sicurezza l'intera città

Ciò può essere fatto soltanto con la diretta e stringente partecipazione degli utenti della bicicletta e delle loro associazioni. Decisioni prese in stanze chiuse, senza la necessaria competenza e sensibilità, si rivelaranno disastrose.

Su questo si misurerà la serietà dell'impegno di questa Amministrazione, che ha da recupere tutto quanto non fatto finora. Parole, promesse e anche stanziamenti da soli portano a poco: bisogna cambiare musica.


FIAB Firenze Ciclabile

  • Sede legale: c/o Circolo ARCI Lavoratori Porta al Prato, via delle Porte Nuove 33; 50144 Firenze FI

  • Email: Clicca qui per scriverci

  • Codice fiscale: 94122650487

Iscriviti alla newsletter

Inserisci il tuo indirizzo email:

Privacy

Privacy Policy
Cookie Policy

Visita anche...

FIAB
Rivista BC
Bicitalia
Albergabici

Area riservata

Nome utente

Password