È arrivata la ZanzaraInBici!

La ZanzaraInBici è un piccolissimo "FirenzeInBici" di carta. Alcune punzecchiature ed un po' di informazioni in formato cartaceo, per raggiungere anche le persone che non hanno accesso ad Internet. Da stampare (basta un foglio A4 fronte/retro), piegare e diffondere.

http://www.firenzeinbici.net/onlus/materiali/zanzarainbici_01.pdf

Come fare in tre mosse:

(1) salva il file PDF sul tuo computer: fai click sul collegamento qua sopra con il tasto destro del mouse e poi scegli "salva oggetto con nome..." (se usi Internet Explorer) oppure "salva destinazione con nome..." (se usi FireFox).

(2) Stampa il file PDF su un singolo foglio A4 fronte/retro e poi piegalo in due

(3) distribuisci ad amici / parenti /colleghi; lasciane alcune copie in negozi, bar, università o altri locali pubblici (chiedendo il permesso, magari...)

 

 

... e se invece preferisci leggerla qui sul sito ecco qua:


La Zanzara in bici

Punzecchiature occasionali di fiorentini in bicicletta


La gioia del mese - Nuove ciclabili in arrivo …

Fine dei lavori in vista per la ciclabile di V. Erbosa, progetti avanzati per via Villamagna e Lungarno Ferrucci. Finalmente anche il quartiere 3, (Gavinana, v.le Europa etc.) sarà collegato al centro e all’anello ciclabile dei viali di circonvallazione. Senza rischiare troppo la vita. Sperando che non ci rifilino altri percorsi in promiscuo coi pedoni!

Angherie & co. Rimozioni di bici ed altre genialità

In poco tempo il Comando della Polizia Municipale è riuscito a dimostrare, casomai ci fossero dubbi, che la sua linea è “bastoni fra le ruote ai ciclisti”. Non proprio coerente con le affermazioni dell’amministrazione che dice di voler incentivare la mobilità ciclistica, e nemmeno in linea con l’atteggiamento di molti “vigili semplici”, che dimostrano al contrario simpatia per i ciclisti; abbiamo assistito a ripetute rimozioni di bici senza preavvisi, tolleranza mille alle invasioni ed ostruzioni elle ciclabili (es. V. Tornabuoni e v. Cavour) ma fastidio nei confronti dei cittadini che le segnalavano, “pareri” sconsiderati che di fatto impediscono la realizzazione di attraversamenti ciclabili e di altre strutture ciclistiche.

Vedi su questo sito il “dossier rimozioni” e i comunicati-stampa sull’argomento.

 

Fatto e non fatto (marzo 2007)

 

Ciclabili previste dal piano entro il 2009 : > 70 Km

BUONO

Ciclabili realizzate: meno di 2 Km (Strozzi e Vespucci)

SCARSO

Ciclabili soppresse: circa 1 km dal 2005

PESSIMO

Attraversamenti ciclabili ripristinati o messi in sicurezza: 0 (zero)

PESSIMO

Rastrelliere: iniziata installazione modello ad U rovesciato

BUONO

Transito bidirezionale bici in strade pedonalizzate: ignorato

NEGATIVO

Altri interventi per chi si muove in bici: nessuno

NEGATIVO

Bici rimosse dai Vigili Urbani: oltre 1000 l’anno

NEGATIVO

Cantieri per ciclabili aperti: 1 (v. Erbosa)

SUFFICIENTE

 

 

In bici sul marciapiede: riceve ben due multe!!! 

Un caso di accanimento NON terapeutico

Ha dell'incredibile quanto accaduto ad un ciclista fiorentino in via del Bronzino: per sfuggire al caos che regna da quelle parti, stava transitando sul marciapiede ben attento a non essere di intralcio e pericolo per i pedoni, quando... un vigile lo raggiunge a sirene spiegate e gli fa due multe. Una perchè andava in bici sul marciapiede, l'altra perchè percorreva via del Bronzino in senso vietato.

Il ciclista si è rivolto all'associazione FirenzeInBici ONLUS, che gli ha consigliato di scrivere alla stampa ed agli assessorati competenti. I responsabili dell'associazione commentano:

"questa è una storia senza senso... in tutti i sensi. In primo luogo pare incredibile che un vigile si accanisca con un ciclista quando intorno a lui sta accadendo il caos; andando a danneggiare proprio uno di quei cittadini che, con il proprio impegno personale ed a rischio della propria incolumità fisica, contribuisce alla riduzione del traffico; in secondo luogo la storia della multa per transito in senso vietato, non sta né in cielo né in terra: forse andare in bicicletta sul marciapiede è più grave o più rischioso, se lo si fa in un senso o nell'altro?".

 

19 dicembre 2006

Al consiglio comunale sulla mobilità “passano” le richieste di FirenzeInBici

Il 19 dicembre si è svolto un consiglio comunale interamente dedicato alla mobilità.

I consiglieri comunali che entravano in Palazzo Vecchio erano accolti da un presidio di ciclisti, con le insegne dell’associazione FirenzeInBici ONLUS e quelle dell’associazione Città Ciclabile. Per l’occasione, FirenzeInBici aveva preparato un documento contenente il bilancio, non molto positivo, delle politiche probici della giunta.

Il consiglio comunale sulla mobilità si è incentrato soprattutto sul tema della tramvia, la cosiddetta "cura del ferro". Negli interventi si è parlato poco di biciclette, ma sono stati approvati alcuni importanti ordini del giorno che riguardano i ciclisti. Nel piano urbano del traffico, si stabilirà un criterio di priorità nell’uso degli spazi pubblici, che vede le piste ciclabili al primo posto.

"Le busvie e le piste ciclabili rappresentano […] uno degli assi portanti del trasporto pubblico e la condizione fondamentale affinché l'affermazione programmatica di spostare quote di mobilità dal mezzo privato al mezzo pubblico passi dall'enunciazione alla messa in atto. A tal fine la progettazione della mobilità si dovrà orientare al seguente schema di priorità, anche nella gerarchia di utilizzo dello spazio pubblico a disposizione:

1. Busvie, sosta per i residenti, piste ciclabili; 2. viabilità privata; 3. sosta per i non residenti.”

Fra gli altri provvedimenti previsti c’è l’impegno a presentare quanto prima un piano della sosta ciclabile; l’impegno ad ampliare le zone pedonali esistenti a partire dall'allargamento, già in fase di cantierizzazione della tramvia, a Via Martelli, Piazza Duomo, Via Cerretani. Altre misure riprendono molte richieste dell’associazione FirenzeInBici ONLUS: a partire dalla circolazione bidirezionale delle biciclette nelle zone pedonali, e le direttrici di attraversamento del centro per i ciclisti

Attenzione anche per l’intermodalità, con l’invito a realizzare piste ciclabili afferenti ai maggiori snodi della tramvia e parcheggi bici presso i capolinea.

Molto atteso dai ciclisti l’invito, anch’esso finalmente incluso nel piano urbano del traffico, a procedere alla costruzione di piste ciclabili in sede propria, evitando la promiscuità con i pedoni, almeno laddove il marciapiede non permette una chiara separazione dei due flussi.

 

Al via il tavolo tecnico!

Parte ad aprile 2007 il tavolo tecnico , richiesto da FirenzeInBici, tra l’”ufficio progettazione piste ciclabili” del Comune e le associazioni dei ciclisti. E’ prevista una riunione al mese.

FIAB Firenze Ciclabile

  • Sede legale: c/o Circolo ARCI Lavoratori Porta al Prato, via delle Porte Nuove 33; 50144 Firenze FI

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  • Codice fiscale: 94122650487

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