I guidatori peggiori del mondo


Domenica 19 sarà la giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. Tendiamo a dimenticarlo, ma ogni anno muoiono 1,3 milioni di persone in incidenti stradali, soprattutto nei cosiddetti “paesi in via di sviluppo”. In ogni caso, nel nostro civilissimo paese martoriato dai monopattini elettrici ci sono oltre tremila morti ogni anno, di cui la metà era a piedi o su due ruote. Quest'anno nella nostra città siamo già arrivati a 13 morti, in aumento rispetto agli ultimi anni e a dispetto della quantità di multe dei cattivi autovelox.
Proprio ieri alcuni giornali raccontavano i dati emersi da un comunicato stampa comunale: le multe per eccesso di velocità diminuite del 60%, con in sottofondo una certa soddisfazione per il fatto che solo il 16% dei multati per eccesso di velocità è fiorentino e solo il 18% è residente in provincia.
Mi sembra proprio che si voglia far credere che i cattivi siano i turisti, italiani e stranieri, mentre trovo banale il motivo: chi abita qui sa dove sono gli autovelox e quindi rallenta per poi accelerare, gli altri restano immortalati. Idem per le porte telematiche: cartelli pieni di indicazioni con scritte troppo piccole per essere lette alla guida (provate a rallentare per cercare di capire e troverete subito qualcuno dietro che suona il clacson), con il risultato è che i turisti prendono il 65% delle multe.
Non capisco cosa dove sia la soddisfazione in tutto questo: possibile che l’Amministrazione non si renda conto che, dati alla mano, la nostra città attiri i peggiori guidatori del mondo?
Nel comunicato si commenta che “gli apparecchi hanno una importante funzione di prevenzione”, e sono d'accordo, ma quest'anno le vittime sono molto aumentate, quindi qualcosa non torna. O forse sì: gli autovelox sono troppo pochi e i controlli ancora meno, perché si muore (o ci si può far molto male) per la velocità, per la distrazione e anche per gli angoli ciechi. Purtroppo gli autovelox non possono arrivare dappertutto.

Torna indietro

FIAB Firenze Ciclabile

  • Sede legale: c/o Circolo ARCI Lavoratori Porta al Prato, via delle Porte Nuove 33; 50144 Firenze FI

  • Email: Clicca qui per scriverci

  • Codice fiscale: 94122650487

Iscriviti alla newsletter

Inserisci il tuo indirizzo email:

Privacy

Privacy Policy
Cookie Policy

Visita anche...

FIAB
Rivista BC
Bicitalia
Albergabici

Area riservata

Nome utente

Password