Libertà di stampa
lunedì 30 gennaio 2023 | di Patrizio Suppa
Non se si tratta di ironia volontaria o involontaria, ma certi titoli di giornale fanno davvero sorridere. Venerdi scorso un quotidiano cittadino ha aperto con “Boccata d'aria” per poi proseguire con “Diesel Euro 5 – Scongiurato lo stop”. La questione è l'eccessivo inquinamento da ossidi di azoto, prodotti principalmente da motori a gasolio, e il paventato stop alle auto fino a Euro 5. Fare un titolo con la boccata d'aria mentre si parla di aria inquinata fa sorridere e anche paura. Lo stop a Firenze, obbligato dai richiami della Corte di giustizia europea, sarebbe dovuto partire da marzo, ma grazie ad un solenne impegno ad abbassare i parametri, dovrebbe arrivare, come previsto inizialmente, a novembre 2025. Se pensate che gli ossidi di azoto siano fisime da ambientalisti, ricordo che solo in Italia sono causa di 11.200 morti premature. Soluzioni proposte? Incentivi per cambiare auto, finanziamenti per nuovi bus e caldaie. Nell'articolo nessuna traccia di qualche spicciolo aggiuntivo per la mobilità ciclistica.
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