La legge è uguale per tutti, ma da qualche episodio che emerge sulla stampa si potrebbe anche aggiungere “più o meno”.
A oltre dieci anni di distanza dal fatto, un automobilista che investì e uccise un pedone è stato
assolto “perché il fatto non costituisce reato”. Nonostante sia stato rilevato che l’auto viaggiava ben oltre il limite di velocità, non c’è reato.
Io non capisco molto di giurisprudenza, ma se un fatto non costituisce reato, significa che è possibile ripetere quell’azione all’infinito senza che ci siano conseguenze. Entro tre mesi dovrebbero uscire le motivazioni della sentenza, e sono molto curioso (e preoccupato) di leggerle.