Firenze parcheggia 46
lunedì 20 giugno 2022 | di Patrizio Suppa
I concertoni si sono conclusi, con grande successo di pubblico. Il successo è stato molto grande a giudicare dal mio piccolissimo e parziale punto di vista: bottiglie e rifiuti nei punti di maggior affollamento, al di fuori dell’area più prossima alla manifestazione, e auto e motorini parcheggiati ovunque. Mi pare importante dire che non sono contrario a questi eventi, ma quello che mi infastidisce è la loro gestione dilettantesca che si ripete anno dopo anno ed evento dopo evento, comprese le “banali” fiere quaresimali. Non ne faccio un problema estetico, ma di sicurezza: se per ovviare alle bottiglie e ai bicchieri lasciati in giro sarebbe bastato pensare ad aggiungere qualche centinaio di bidoni in più nei punti di più facile aggregazione (piazze, panchine, punti di ristoro), gestire l’afflusso di migliaia di veicoli che parcheggiano negli spazi dei residenti o, peggio, su marciapiedi, scivoli per disabili, aiuole, strisce pedonali e chissà dove, avrebbe richiesto un po’ più di impegno e responsabilità da parte di chi dovrebbe gestire tutto quanto al di fuori del concerto. E’ facile scaricare le proprie responsabilità obbligando a indossare un casco, mentre si ignora il pericolo che deve correre chi è costretto a camminare per strada a causa dei marciapiedi occupati, magari spingendo una carrozzina o un passeggino. Tutto questo è normale quasi tutte le sere in vaste zone del centro, lo so, ma non è giustificabile. Se si vogliono i grandi e piccoli eventi, va bene, ma non nascondetevi dietro un dito: multe e carri attrezzi devono arrivare anche la sera.
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