E' solo un colore 2



Quello che stiamo vivendo dev'essere un periodo stupefacente: l'altro giorno ho letto un articolo che raccontava delle ciclabili che diminuiscono il traffico automobilistico e aumentano quello ciclabile, ieri invece ne ho trovato uno sui sistemi di controllo automatizzati delle infrazioni semaforiche: sembrerà impossibile ai più, ma se viene istallato un apparato di controllo, va a finire che questo controlla sul serio e, se necessario, aiuta a sanzionare. Incredibile, vero?
Tra gennaio e aprile i (soltanto) nove apparecchi cittadini hanno registrato 6.363 infrazioni, che non fanno troppa impressione finché con due calcoli si capisce che sono 53 infrazioni al giorno, cioè più di due ogni ora. E, ripeto, sono solo nove i semafori in questione.
Non solo: l'anno scorso sono state fatte 11.145 multe totali, con la tendenza attuale quest'anno si possono superare le 19.000.
Io resto allibito: cosa succede nelle altre centinaia di incroci non controllati? Mi rispondo da solo: a volte qualcuno passa con il rosso, e pazienza se ci sono pedoni, ciclisti o scuteristi che rischiano di essere uccisi o menomati, nonostante il casco. Ricordate il famoso incidente dove è morto il monopattinatore? Tutti hanno parlato della mancanza del casco, senza che nessuno abbia preso in considerazione che quell'incrocio aveva un semaforo e uno dei due veicoli è passato con il rosso.
Forse l'amministrazione dovrebbe prendere un po' più di coraggio e installare qualche decina di photored in più.
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