E' arrivato lo scudo verde, o, almeno per ora, l'annuncio: tra due anni sarà attivo e bloccherà la circolazione della auto più inquinanti... più o meno. Intanto non ho ancora capito se il blocco inquinante sarà solo per i non residenti o per tutti: vedremo quando dagli annunci si passerà a qualcosa di più concreto. Il pedaggio, di cui si discute da anni, è un'ipotesi sul tavolo.
Nel comunicato stampa si parla del calcolo di quante polveri e CO2 in meno saranno emesse grazie a questa iniziativa.
Attualmente, dicono, le auto che ogni giorno entrano a Firenze sono 220-250.000. Si punta in alto, ed è curioso pensare che qualche tempo fa lo stesso Sindaco parlava di 12.000 auto in meno al giorno con le prime due linee tramviarie, mentre nel progetto della nuova linea 3.2 si stima il 10% in meno di traffico. Se dobbiamo basarci sui calcoli e le stime, mi pare di capire che per ridurre il traffico e l'inquinamento, il blocco delle auto è più efficace e rapido delle linee del tram, ma sarebbe sciocco pensare che si possa diminuire la circolazione delle auto private senza un'adeguata rete di mezzi pubblici che sostituisca l'auto. Se poi i Comuni della “cintura” si attivassero per creare collegamenti ciclabili con Firenze, con poca spesa potrebbe essere offerta un'alternativa comoda ed economica per molti pendolari.
Non è poi troppo sciocco pensare, e l'ho già scritto più volte, che le auto inquinanti sono destinate a scomparire per “morte naturale”, per reincarnarsi in splendidi nuovi modelli che, ci crediate o no, se continueranno a bruciare combustibile resteranno inquinanti. E avremo di nuovo le strade intasate, magari con tante “salubri” auto elettriche.