Tra Pisa e Firenze c’è sempre stata una storica “non simpatia”, per motivi che si perdono chissà dove nella storia e che nel 2020 (quasi 2021) potrebbero non aver più molto senso.
Se vogliamo, adesso la situazione si potrebbe complicare grazie… al progetto tramviario che l’amministrazione di Pisa presenterà al Ministero dei trasporti per avere i 125 milioni di finanziamento necessari. Il progetto, in linea di massima, prevede il collegamento tra la stazione ferroviaria e la zona del nuovo ospedale a Cisanello, nei paraggi della Fi-Pi-Li, con l’idea di creare un grande parcheggio scambiatore ed eliminare buona parte del traffico veicolare. Non solo: il percorso dovrebbe interessare circa un terzo degli abitanti di Pisa, quindi servirà sicuramente anche agli stessi pisani: la linea sarà lunga poco più di quattro chilometri e avrà tredici fermate.
Dopo la notizia, non posso che pensare agli ultras anti-tramvia fiorentini e immagino il loro imbarazzo di fronte alla scelta dell’amministrazione pisana che, lo ricordo, è politicamente affine a buona parte dell’opposizione fiorentina. Viceversa, l’opposizione pisana come si porrà di fronte al progetto tramviario? Anche perché a Pisa hanno già qualcosa di simile (il people-mover) che non ha riscosso un gran successo, anzi…
Questa vicenda dovrebbe insegnare anche alle teste più dure che la tramvia non è di destra o di sinistra, ma semplicemente è fatta bene o fatta male. Per il resto è solo un veicolo che porta le persone da un posto all’altro. Buona tramvia, Pisa.