Leggendo i giornali, ci sono tanti pareri autorevolissimi che chiedono all’Amministrazione di sospendere temporaneamente la Ztl per rilanciare il commercio cittadino.
A nessuno interesserà il mio parere incompetente, ma mi sorprende sempre che con cadenza periodica torni a galla questo ritornello, come ieri.
Ci sarà da qualche parte un illustre matematico capace di spiegarmi le equazioni “più auto uguale più affari” e “meno traffico uguale meno soldi”, o come l’incognita della sosta possa moltiplicare per pi greco il fatturato: sono tutte formule sorpassate che nessuno rimpiange.
I matematici esteri l’hanno scoperto da tempo, e qualche matematico nostrano comincia a capirlo, visto che non ho letto comunicati disperati sulla chiusura del lungarno Acciaiuoli.
Non sono un genio dell’economia, ma se i negozi sono in crisi, più che di auto in transito c’è bisogno di persone che si fermano e spendono.
Arrivare in centro non è un problema: tram, bus, motorino, bici e, per i più sfegatati, pure l’auto, visto il numero di parcheggi: per parafrasare un motto famoso, “Firenze di parcheggi si corona”.