Nonostante il sole (quando c’è) e l’inizio della riapertura della città, non nascondo che l’atmosfera resta comunque cupa.
Per tirarmi su il morale, a me è stato molto utile leggere il “
Manuale del perfetto ciclista”, un godibile libretto sulla bici e i ciclisti, scritto amabilmente sopratutto per chi in bici non ci va: non a caso sono messi in risalto le “tribù”, le mode e le fissazioni di chi in bici ci va, che sia da corsa, fuoristrada o in ufficio.
Non c’è scritto molto di più di quello che magari sappiamo già, ma leggere un testo divertente e spensierato dove sono messe a nudo tutte le certezze del “ciclista che sa già tutto”, me compreso, fa passare qualche ora con il sorriso. E in questi giorni, non è poco.