Aria (o quel che ne resta) 9
martedì 17 dicembre 2013 | di Patrizio Suppa
Sarà colpa del tempo bello (che allora forse è brutto…), delle auto, del riscaldamento di case e uffici… La colpa morì fanciulla, e così chi di dovere allarga le braccia, e noi invece siamo costretti ad allargare i polmoni, con i più scaramantici che toccano quello che ritengono più adatto a scongiurare tumori e malattie. Quello che mi sorprende è che da una settimana siamo sotto attacco delle polveri (certificato pure dalla centralina a protezione degli scoiattoli di Boboli) e sui giornali, specialmente su internet, c’è più spazio per la locale squadra di calcio e per la prossima apertura di un famoso negozio-ristorante. Scorrendo la pagina a volte la notizia si trova, in fondo. Meglio non disturbare la corsa agli acquisti? Meglio spruzzare ottimismo, o almeno non diffondere allarmi depressivi? Forse sarebbe meglio respirare, decentemente.
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