Il Ministero dell’interno ha stanziato un milione e mezzo divisi in 14 città, tra cui Firenze, per finanziare azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga. In pratica possono essere finanziati vigilanti agli ingressi delle scuole, telecamere e così via. Il progetto si chiama “Scuole sicure”, e quello che mi pare evidente è che la sicurezza stradale, anche davanti alle scuole, sia un valore di second’ordine. Sono esagerato, forse? Basta leggere qualche giornale per rendersi conto di come sia pericoloso andare a scuola, non tanto per il rischio di trovare maniaci o pedofili, quanto per quello di essere investiti: solo ieri l’altro a
Milano è stato investito un vigile urbano che stava facendo attraversare alcuni bambini nei pressi di una scuola, mentre quasi contemporaneamente ne è stato investito un altro, sempre davanti ad una scuola, a
Civitanova Marche.
Non sto a fare l’elenco dei bambini e ragazzi investiti a piedi o in bici mentre vanno e tornano da scuola, ma mi pare sempre più urgente mettere in sicurezza gli ingressi delle scuole non con i cani antidroga ma con le transenne antiauto.