A tu per tu con i ciclisti
lunedì 23 settembre 2024 | di Patrizio Suppa
Lo scorso venerdì ho partecipato all’iniziativa del bike-to-work organizzato da Firenze ciclabile in occasione della giornata europea della mobilità. E’ stata un’esperienza divertente e interessante a cui avevo già partecipato qualche anno fa e che dà sempre qualche insegnamento. Il primo è che solo un ciclista su quattro, più o meno, si è fermato ed ha accolto l’omaggio. Magari essendo l’orario in cui si va al lavoro (non a caso si parla di bike-to-work), in tanti avevano i minuti contati ed hanno tirato dritto. Premesso che fossi stato all’oscuro dell’iniziativa, probabilmente avrei visto con sospetto i due o tre tipi che cercavano di fermarmi agitando succo di frutta e merendina: ci hanno sempre insegnato di non accettare caramelle dagli sconosciuti… In compenso però, chi si è fermato ha apprezzato il gesto e anche il lavoro dell’associazione, che dà sempre soddisfazione. Mi ha colpito in senso negativo invece il fatto che molti non conoscessero l’iniziativa né l’associazione: pur finendo sui giornali o alla radio periodicamente, l’esistenza di una associazione di ciclisti è ignorata, nonostante una storia ultradecennale di più associazioni, adesso riunite. Resta infine il ricordo dell’umanità pedalante che si è fermata al banchino, da chi è arrivata dicendo “vi stavo cercando”, a chi confermava di andare al lavoro in bici ogni giorno fino alla madre con figlia sul seggiolino che, scoperta e apprezzata l’iniziativa, si è attivata a fotografare e condividere l’evento con gli amici. Ci vediamo l’anno prossimo!
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