C’è da rimanere di sasso di fronte a quello che è
accaduto a Lido di Camaiore: un’auto guidata lanciata ad alta velocità che ha travolto e ucciso due giovanissime ragazze e ferisce altre cinque persone.
Dopo aver sbattuto su varie auto in sosta, la folle corsa si è conclusa di fronte ad un semaforo, ma non perché fosse rosso, ma solo perché se lo è trovato davanti.
Vorrei lanciare un messaggio ai ministri all’ascolto: questa ennesima strage non è stata causata da un giovinastro strafatto. L’autista era una donna quarantenne che non aveva bevuto né assunto sostanze. Andava soltanto (si fa per dire) troppo veloce, ed è stata una droga più che sufficiente per uccidere.