Mi capita di leggere delle notizie che mi sorprendono.
Una di queste è quella del cicloviaggio di “Le vite spezzate”, viaggio di 1000 chilometri in bici con cui Domenico Nese vuole ricordare l’emergenza dei 1000 morti sul lavoro di ogni anno. In questi giorni si trova sulla costa toscana, per poi proseguire fino a Milano.
Mi sorprende che ancora una volta la bici sia utilizzata per promuovere altro, segno che davvero la bici è anche un mezzo di comunicazione. Se pedalare serve a promuovere la sicurezza sul lavoro, ben venga.