Hanno presentato i dati sul gradimento che i passeggeri della tramvia hanno del servizio.
Un successone: si viaggia (è il caso di dirlo) sul 90% di soddisfazione. Non potrebbe essere altrimenti, visto che tra le caratteristiche più apprezzate c’è la regolarità, la velocità, mentre circa un quarto si lamenta dell’affollamento in determinati orari.
Se, come dice l’Assessore competente, questa è la risposta dei fiorentini a chi è contrario alle tramvie, io dire che è anche la domanda all’Amministrazione sul perché non si fanno più corsie preferenziali “blindate”. Dirò ancora una banalità, ma il tram è veloce e regolare perché procede quasi sempre in sede protetta e ha la priorità semaforica: non sono i binari che lo fanno andare meglio del bus, ma i cordoli che ci sono intorno.
Ho poi letto che si arriva al tram per il 14% in auto, il 20% in bus, il 2% in bici. Il rimanente 64% immagino arrivi alla fermata a piedi o in motorino. Se questi numeri sono reali, e non ho motivi per dubitarne, si aprono altri ragionamenti.
Penso a quel 64%, di cui non si capisce quanti siano i pedoni: arriveranno al tram a piedi per scelta o perché il servizio di bus è carente? Penso poi che solo il 2% ci arriva in bici: quanto è complicato arrivare alle fermate in bici? E quante rastrelliere ci sono nelle nuove fermate della linea 2 e 3?
La bici potrebbe essere un eccellente strumento intermodale a servizio della tramvia, ma il risultato del sondaggio dichiara una sottovalutazione del potenziale. Oppure, diciamocelo, se prendi la bici per andare alla fermata del tram è poi probabile che tu possa arrivare a destinazione direttamente pedalando, senza affollamento né biglietti da pagare.