No T.A.B. 62



Uno spettro si aggira per Firenze: lo spettro dell’allungamento delle tramvie.
Quasi tutte le opposizioni si alleano per dare santamente una spietata caccia a cotesto spettro…
Per sorridere un po’ ho parafrasato una vecchia e famosa citazione, consapevole che a dieci anni dalla messa in esercizio della prima tramvia e a meno di dieci giorni dall’avvio dell’ultima, la politica cittadina è ancora a dibattere se proseguire con la tramviarizzazione della città.
Mi pare che i numeri non diano scampo: un mezzo pubblico affidabile, veloce e in sede propria è estremamente gradito e quindi utilizzato. Uno degli argomenti usati a suo tempo dai contrari era lo sbilanciamento delle linee verso ovest e la sola ipotesi di ampliamento ad est della città, e ora che si comincia a parlarne in modo più concreto ripartono le discussioni.
Le dichiarazioni della Soprintendenza hanno riacceso le polveri: l’opposizione a spostare i filari degli alberi dei viali ha trasformato un giudizio sul merito nella bocciatura dell’opera, ma non è così. Spuntano alcune ipotesi su come concretizzare il progetto: interrare la tramvia, sacrificare i parcheggi, creare dei controviali o addirittura (scandalo!) eliminare la ciclabile dai viali.
Non se ne parla: la ciclabile storica fiorentina, nata per i mondiali del ‘90, non si tocca. Anzi, quasi quasi chiederei all’Unesco di dichiararla patrimonio dell’umanità.
Teniamo dritte le antenne, e attenti alle idee balzane che spuntano all’improvviso.
Torna indietro

FIAB Firenze Ciclabile

  • Sede legale: c/o Circolo ARCI Lavoratori Porta al Prato, via delle Porte Nuove 33; 50144 Firenze FI

  • Email: Clicca qui per scriverci

  • Codice fiscale: 94122650487

Iscriviti alla newsletter

Inserisci il tuo indirizzo email:

Privacy

Privacy Policy
Cookie Policy

Visita anche...

FIAB
Rivista BC
Bicitalia
Albergabici

Area riservata

Nome utente

Password