Immaginatevi un paesino tra la Liguria e il Piemonte. Restringiamo il campo: pensiamo ad una frazione del paesino, attraversata da una strada statale. Gli abitanti della frazione si lamentano della velocità delle auto e il Sindaco li accontenta installando un autovelox.
Fin qui, niente di strano. Dopo un paio di mesi arrivano
i primi dati delle rilevazioni della macchinetta, e al primo cittadino si rizzano i capelli: in due settimane ci sono state 58.568 infrazioni, praticamente una ogni tre minuti, un automobilista su tre. Il record di velocità, in una strada urbana con il limite di 50 km/h, è stato di 135 km/h, a metà pomeriggio. Meglio inasprire le pene o aumentare gli autovelox? Per me, la seconda.