Chissà cosa gli sarà passato per la testa: un motociclista, uno di quelli da corsa, è stato
inseguito e bloccato dalla polizia stradale perché con la sua auto stava superando il limite di velocità, prendendosi poi anche una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Il motivo di tanta fretta? Stava andando dal nonno ricoverato in ospedale. Il mio nonno non sarebbe stato contento di sapere che per andare a trovarlo andavo troppo forte in auto.
Eppoi, andare forte per quale motivo? Da Macerata ad Ancona (dove era ricoverato il nonno) sono 52 km. Andando a 130 km/h ci vogliono 24 minuti, a 150 km/h “solo” 20’ e 48”, due minuti e dodici secondi in meno: ne vale la pena?.
Superare i limiti non fa guadagnare granché: prima ce lo mettiamo in testa, meglio è.