Prezzemolo ferroviario
mercoledì 17 ottobre 2018 | di Patrizio Suppa
E' stato appena messo in discussione il legame Ferrovie-Anas (cioè strade ferrate e strade asfaltate, a volte dissestate, insieme) che ecco spuntare un nuovo sodalizio ferroviario: Ferrovie ed Alitalia. Questo significa volare alto, mica rasoterra come con Anas. Curioso questo atteggiamento con le Ferrovie. Da un lato producono utili con l'alta velocità e quindi potrebbero entrare in Alitalia, dall'altro si è contrari ad essa. Bizzarre anche un paio di giustificazioni: dare ai turisti un biglietto unico per girare l'Italia ed eliminare la concorrenza fratricida nei tratti brevi già serviti dall'alta velocità. Per ovviare a questo è necessario mettere insieme due operatori con storie e competenze diverse? O basterebbe un semplice accordo commerciale? Io, sotto sotto so il perché di questa idea, che può salvare capra e cavoli nella nostra città: mettere insieme Ferrovie e Alitalia è il primo passo per riutilizzare l'ex stazione Foster come nuovo aeroporto cittadino, con gli aerei che atterreranno a Castello e arriveranno all'aeroporto/stazione usando l'ex tunnel di sottoattraversamento, una soluzione innovativa e, diciamocelo con orgoglio, unica al mondo. Non ci credete?
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