Come dicevo qualche giorno fa ha fatto scalpore la capotreno che ha usato il sistema di comunicazione del treno per sfogare la sua rabbia e frustrazione, raccogliendo anche la solidarietà di qualche politico.
Solo pochi giorni dopo, sulla linea Empoli-Siena, un altro
capotreno si è trovato una persona che andava avanti e indietro sul treno brandendo un lungo coltello da cucina.
Invece di andare al microfono e chiedergli di scendere, ha chiamato i carabinieri che hanno preso lo squilibrato alla stazione dove lui aveva fatto fermare il treno.
Nessun ministro, mi pare, ha contattato il capotreno per fargli i complimenti, dargli un encomio o anche solo una pacca sulle spalle.