Dàgli all'autovelox 21
mercoledì 18 aprile 2018 | di Patrizio Suppa
Nei giorni scorsi un giornale ha raccontato le storie di Multalandia: i Comuni che fanno cassa con le multe, con Firenze che primeggia in Italia: quasi 130 euro a testa. Detta così serve solo a far innervosire chi legge, ma se abbandoniamo il moto della pancia e accendiamo il cervello, possiamo subito fare una riflessione un po’ più ampia. Basta mettere in fila qualche “pensierino” come quelli che facevamo alle scuole elementari.
- Gli autovelox registrano i superamenti dei limiti di velocità.
- Superare il limite di velocità è pericoloso, per chi è dentro e, soprattutto, per chi è fuori dall’abitacolo.
- I comportamenti pericolosi vanno sanzionati, per rieducare chi li ha tenuti.
- Se non si superano i limiti, gli autovelox non fanno niente.
Queste quattro perle di saggezza dovrebbero smontare qualsiasi articolo sul numero delle multe che si fanno e sulle giustificazioni che si tirano fuori per non pagare le multe.
Tra l'altro, solo il 14% delle multe degli autovelox fiorentini colpiscono i residenti... come dire che chi sa dove sono, non prende le multe, se non nei casi degli sporadici controlli volanti.
Altro discorso riguarda le multe per le porte telematiche. L’ho già scritto, e lo ripeto: se oltre l’80% delle multe dovute all’accesso alla ZTL è destinato ad auto di non residenti, come amministrazione mi chiederei se le indicazioni sono leggibili e chiare. Inoltre, farei anche una verifica se queste infrazioni si ripetono nel tempo, nel qual caso si tratta di stranieri residenti a Firenze che non hanno ritargato l’auto… e questo non è legale.
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