La bicipolitana
lunedì 12 febbraio 2018 | di Patrizio Suppa
Ai giornali e all'Amministrazione la “bicipolitana” piace, e a me fa piacere che piaccia così tanto.
Tra di noi, diciamocelo, non è che sia questa gran novità: è una serie di cartelli che ti dicono dove puoi andare utilizzando un determinato percorso ciclabile. Se due percorsi si incrociano, un altro cartello ti mostra le direzioni che puoi scegliere. Tutto qui.
Chi va in bici dopo un paio di settimane sa già da dove passare per essere più sicuro e veloce, ma capisco anche le paure e le titubanze di chi vuol cominciare ad usare la bici e si immagina difficoltà di ogni tipo: se tutto questo serve a ingrossare le file dei ciclisti, ben venga la bicipolitana.
Ovviamente, oltre ai cartelli servono le connessioni tra i vari tratti delle piste ciclabili (da quanti anni, sindaci e assessori ne sentiamo parlare?), sempre che anche i tratti esistenti siano fatti in modo decente.
Aspettiamo con fiducia quindi, in attesa della prima lettera di protesta per i posti auto cancellati dai raccordi mancanti...
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